CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] pp. 18 ss. e passim). Ma nel grande corpus, ancora non tutto edito, dei disegni del C. non mancano pure rappresentazioni di edifici di Milano, Genova, Verona, Padova, Pola, ecc., in certi casi desunte da precedenti disegni (di Giuliano da Sangallo e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ... io dubbito che a questi S.ri sia per parere che S. M. C. abbia troppi mezzi et troppe vie di raffreddare la mente di S. B. 'incarico di svolgere indagini a Padova (presso il Bembo), a Verona (presso il Giberti) e a Venezia circa i trattati del ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di uno schermo al proprio ozio. Mentre i suoi si trasferivano a Verona, il B. si recò nel maggio 1502 a Roma con Vincenzo . ital., XCVIII (1931), pp. 255-90; XCIX (1932), pp. 225-64; C (1932), pp. 209-66. Per gli studi del B. su antiche rime e i ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] settembre del 1905 fu in viaggio a Padova, Verona, Mantova, Bologna.
Trascorse per lo più i mesi 1925; D. Angeli, G. F., in Il Marzocco, XXX (1925), 38, p. 1; C. Carrà, Il centenario di G. F., in Lidel, novembre 1925; U. Ojetti, Ritratti dipinti da ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Tencin, 31 gennaio 1753, in A.S.V., Misc., Arm. XV, 156, c. 249r-v). B. esitò a lungo prima di concedere la richiesta assoluzione, ma romana del 1746 di S. Maffei, Dell'impegno del danaro, Verona s.d. Sugli orientamenti politici di B. durante e dopo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di U. F., Firenze 1849; P. Artusi, Vita di U. F., Firenze 1878; F.G. De Winckels, Vita di U. F., I-III, Verona 1885-1898; C. Antona-Traversi, De' natali, dei parenti, della famiglia di U. F., Milano 1886; G. Chiarini, Vita di U. F., Firenze 1910; A ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] si era ritirato, il Tirolo e il Brennero, discesero a Verona, donde, "fatta una breve corsa fino a Milano, Torino e corrispondenza col Tommaseo posteriore al '59).Forse per la prima volta il C. si trovò di fronte ad uno che non era, né socialmente ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] dal Valla, e quello della natura e dell'immortalità dell'anima.
C'è però assai di più: la conferma che il F. tra F., in Studi di bibliografia e storia in onore di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964, pp. 5-33; Id., M. F. as a beginning student of ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di Carlo Alberto. Da questa mutata atmosfera nacque il piano di Carlo Felice, maturato nel congresso di Verona nel dicembre 1822, consistente nell'inviare C. A. a combattere in Spagna i liberali per scavare un solco definitivo tra il principe e i ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] con il marito G. De Begnis e li seguì a Verona con la speranza che gli venisse commissionata un'opera. semiseria in due atti (libr. di F. Romani, da La citerne di R. C. G. de Pixérécourt, Milano, teatro alla Scala, 26 ott. 1822); Alfredo il Grande ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...