BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] In quegli anni fu pure, forse più di una volta, a Verona. Alla fine del 1746 fu invitato dall'elettore di Sassonia Federico zur Pflege der Künste, s. 3, Dresden 1955, pp. 5-20; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 16-18 ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] venire i due cugini a Roma. Come canonico di Verona, Gabriele venne promosso a protonotario papale e tesoriere; N. Valois, Le pape et le concile, I-II, Paris 1909, ad Indicem; C. F. von Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles, VII, 2, Paris 1916, ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] fasi successive (nel 1619 e dal 1625 al 1629) e C. Bonone (nel 1622). Qui infine la presenza di pale d di L. F. da Reggio, Chirignago 1990; S. Marinelli, Ritorno al Seicento, in Verona illustrata, 1991, n. 4, pp. 64 ss.; B. Ramponi, L'attività veneta ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] non potendosi certo parlare di conversione in senso proprio, e c'è chi ha proposto l',emendamento "provisione", che nondimeno Gioacchino da Pavia; poco dopo un altro benedettino, Zeno da Verona, si pose sotto il suo governo: ma vere vocazioni nuove ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] nelle venete del 1522 e 1524, e ristampata poi a Verona nel 1749, nella raccolta fatta da Francesco Turchi di I-II, Milano 1931, passim;D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a c. di R. Ridolfi e C. Roth (intr. di R. Ridolfi), Firenze 1932, pp. 5, 9- ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] Pianell, che molto lo stimava e lo volle ancora presso di sé come capo di Stato Maggiore della divisione di Verona. Colonnello nel 1892, il C. comandò per quattro anni il 10º reggimento bersaglieri (a Cremona e poi a Napoli), che egli definì il suo ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] luminismo strutturante della visione caravaggesca": vedi Cinquant'anni di pittura veronese 1580-1630 (catal.), Verona 1974, p. 133. Tornato a Venezia, il C. poteva ormai conoscere il camaleontico "grottesco" di Pietro Vecchia e avere contatti con il ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] dinanzi alla Vergine tra santi (per il restauro: Arte veneta, XXXIII [1979], pp. 229 s.).
La Riconquista di Verona (Stringa, 1604, c. 225v) è forse il capolavoro dell'artista, che rivela una perizia nell'uso, delle gamme cromatiche, un'abilità nello ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] esso, a seguito della temporanea assenza di Gaspare da Verona che si recava a Viterbo, il F. venne on M. F., in Medievalia et Humanistica, VIII(1954), pp. 56-61; C. Dionisotti, "Lavinia venit litora". Polemica virgiliana di M. F., in Italia medioevale ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp. 331-346; H.J. Eberhardt, Sull'attività senese di Liberale da Verona, G. da C., Venturino da Milano, Giovanni da Udine e prete Carlo da Venezia, in La miniatura italiana tra Gotico e Rinascimento. Atti ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...