MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] possono servir di continuazione al Giornale de' letterati d'Italia, I, Verona 1737, p. 14 e in Commentarii, II (1745), 1, , 91-94, 100-104, 128-130 e passim; S. Mazzone - C.S. Roero, Jacob Hermann and the diffusion of the Leibnizian calculus in Italy ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] fu pubblicata nel 1552, una in francese l'anno successivo a Parigi, da C. étienne, e infine una in inglese nel 1593.
Il 4 giugno 1544 diverse occasioni lodò le poetesse Gaspara Stampa e Veronica Gambara ed era intimo di influenti ecclesiastici come ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] epistole e Beata dolcissima cosa fusempre la vera amicizia. Epistola dal cod. c.II 14 della Biblioteca Queriniana di Brescia ha pubblicato F. Riva (rispettivamente Verona 1965 e Poiano 1976).
Bibl.: I contributi più recenti e la bibliografia ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ritratti di medici illustri raccolti nel Museo Calzolari di Verona figura anche il suo); il Donati ricorda, a n. 1, 130-132, 136, 159, 241, 443,602-807; una lettera del C. del 6 apr. 1568 al duca di Mantova in Due lettere... che riguardano Lodovico ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che un chierico Ludovico Mantovano da Serravalle, incarcerato a Verona nel gennaio del '39 e sottoposto a processo in Elizabeth, II, Oxford 1821, pp. 231-33; J. Bernardi, A. C., Torino 1867; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, III, Torino 1868, p. 149; ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] fra il 1379 e il 1382, per passare a Verona presso Antonio Della Scala; non risultano notizie sul ruolo da 1995, pp. 26-31, 88-91; F. Barbaro, Epistolario, II, a cura di C. Griggio, Firenze 1999, pp. 227, 412; L. Bruni, Sulla perfetta traduzione, a ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] divenire uno dei più famosi eruditi francesi del suo tempo - c'è il desiderio, spesso ossessivo, di accreditare una discendenza dalla famiglia dei Della Scala, signori di Verona; da essi quindi deriverebbe anche la versione aggettivata del cognome ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 136, 372 s., H. Omont, Les manuscrits grecs de Guarino de Vérone, in Revue des bibliothèques, II (1892), pp. 78-81; A. . Guarino e di una sua orazione, in Giorn. storico della lett. italiana, C (1932), pp. 32-37; T. Ascari, Sul "De ordine docendi ac ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] edita in onore di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 201-219; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, Roma 1935, pp. 29-30 e 337 (con qualche inesattezza); C. Dionisotti, Discorso sull'umanesimo italiano, [Verona] 1956, pp. 28-29. ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] ossia Scelta di tragedie per uso della scena, III, Verona 1725 (Vallarsi), l'Aristodemo è stato riproposto da XLI [1903], pp. 445 s.; V. Osimo, Un letterato padovano del Seicento. C. D., in Studi e profili, Milano-Palermo-Napoli 1905, pp. 35-51; B. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...