GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] e l'autunno del 1818 lo troviamo al Filarmonico di Verona, al teatro Comunale di Modena, al teatro degli Infuocati teatro Carolino e l'Ottocento musicale palermitano, Firenze 1957, p. 435; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] Fondo, 1784; col titolo Le quattro nazioni, Verona, teatro dell'Accademia filarmonica, autunno 1797); Gli opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, pp. 90-93; B. Brumana, L. C. e la Capp. music. del duomo di Perugia..., in Nuova Riv. music. ital., ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] voce che era di tenore, studiando con M. Casati, P. e C. Romani. Nel 1847 egli era già primo tenore nel Teatro della Piazza dove ottenne gran successo anche ne I Puritani), Treviso e Verona, fu poi scritturato dal Teatro Italiano di Parigi, dove ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] apparizioni di cui si abbia notizia furono al teatro Ristori di Verona ne L'ebreo di G. Apolloni e nella Jone, Corriere della sera, 22 dic. 1907, 7 febbr. 1908, 3 apr. 1908; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1964, ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] , in apertura della stagione di Carnevale, interpretò il ruolo di Alfonso nel dramma serio di C.F. Pollarolo La forza della virtù, al teatro di Palazzo di Verona. Presso il medesimo teatro all'inizio del 1704 impersonò Gustavo ne Il Faramondo, opera ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] Rohan diDonizetti, poi al teatro Nuovo di Verona, protagonista del Conte Verde di G. Libani Brocca, Ilteatro Carlo Felice di Genova, Genova 1898, pp. 132 s., 144 s., 167; C. Gatti, Ilteatro alla Scala, Milano 1964, I, pp. 163, 167 s., 172, 180, ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] ) e della Rosmunda di C. Coccia, e nella stessa stagione apparve anche al Filarmonico di Verona, interprete della prima esecuzione mai realizzata da Verdi. Nel 1857 sposò il tenore e compositore C. Miraglia e si ritirò dalle scene. Morì a Milano nell ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] (1970-71), pp. 167 s.; E. Paganuzzi et al., La musica a Verona, Verona 1976, pp. 189, 213; A. Newcomb, The madrigal at Ferrara, 1579- canzonas reappraised, ibid., pp. 245-255, 265-267; C. Jeanneret, L’œuvre en filigrane. Une étude philologique des ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] Verona 1976, ad Indicem; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, p. 297; R. Eitner, Quellen Lexikon des Musiker, IV, p. 33 (per Domenico); Nordisk Familjebok Konversationlexikon och Realencyclopedi, VIII, Stockholm 1908, pp. 884 s.; C. Schmidl ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] stampa; per di più, egli stesso si definisce "da Verona" firmando le lettere di dedica preposte ad alcune delle sue i madrigali del 1588 e del 1590), giova ricordare che il C. stesso, scrivendo alla presidenza dell'Arca del Santo di Padova il ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...