CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] II, col. 433). Se il 5 maggio 1499, dopo un'attività che, per gran parte, si era esplicata a Castel Delze (Verona), il C. era di ritorno a Venezia, in Collegio, il 17 nov. 1504 è di nuovo eletto "pagador in campo" a Bibano (Treviso), specializzandosi ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] rientrare in possesso di Padova e minacciare Verona. In mancanza di informazioni precise sulla natura 246, 478; L. Mazzei, Lettere di un notaio a un mercante del sec. XIV, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1880, pp. 45, 48, 59, 69, 88, 138, 143, 145, ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] , parte II, lib. I, cap. I, La Haye 1754, p. 68; C. Blasis, Manuel complet de la danse..., Paris 1830, p. 7; P. Gavina, la danse, Paris 1932, pp. 53 s.; L. Rossi, Storia del balletto, Verona 1961, p. 14; G. Tani, B. B., in Encicl. dello Spett., ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Verona 1892, pp. 176, 409 s.; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori. Studio bio-bibliografico, Roma 1927, pp. 291-297; A. A. Michieli, Di G. D. C. e alcuni suoi studi geografici, in Ann. dell'Ist. tecnico di Treviso, 1930, pp. 52-60; F. Ambrosini ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] soggiorno ungherese, fu mandato podestà a Bergamo e a Verona, finché la guerra di Toscana non rese opportuno il condita,in Degli Istorici delle cose veneziane,a cura di A. Zeno e P. C. Zeno, Venezia 1718, pp. 787, 858, 878; D. Malipiero, Annali veneti ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] ed Alberto della Scala, nipoti dei Correggio e signori di Verona, posero l'assedio alla città di Parma, e Rolando Rossi città per i loro nipoti e ne furono di fatto i padroni. Il C. si stabilì nel palazzo dell'Arena, che fece rifare e adattare al ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] 1888, p. 19; M. Brunetti, Contributo alla storia delle relazioni veneto-genovesi dal 1348 al 1350, Venezia 1916, p. 84; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, p. 409; V. Lazzarini, Marino Faliero, Firenze 1963, pp. 53, 88; A ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] di valutare l'opportunità di far celebrare il processo di Verona contro i "traditori" della notte del Gran Consiglio. 1925-1928, Bari 1969, ad ind.; G. Mughini, A via della Mercede c'era un razzista, Milano 1991; G. Fabre, L'elenco. Censura fascista, ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] per suo vassallo e venne riscattato; G. fu trascinato a Verona dinanzi a Berengario, il quale, se si presta fede a I re d'Italia(888-962), Firenze 1949, pp. 91 s., 117, 237 s., 241; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 76 s., 122 s.; E. ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] l'origine franca o alemanna e i legami sociali e familiari con il gruppo degli scabini. Nel caso specifico c'è da notare che Verona era una delle città del Regno con più alta concentrazione di alemanni. Lo stesso conte Ingelfredo, del quale F ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...