GRIFFONI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque probabilmente a Bologna, in data imprecisata ma verosimilmente intorno alla metà del XIV secolo, figlio del dottore di legge Alberto e di Beatrice di Nicolò [...] cui figura lo stesso Balduini (che morì poi in esilio a Verona nel 1381).
Negli anni seguenti si hanno del G. notizie abbastanza , a cura di A. Sorbelli, ibid., XXIII, 2, p. 65; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, ibid., XXXIII, 1, vol. III, ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] sua elezione; l'anno seguente era capitano di Verona, carica da lui ricoperta anche nel 1413, 1926, III, p. 329; IV, pp. 27-29, III, 114 s., 120 s.; C. Hopf, Gesch, Griechenlands vom Beginn des Mittelalters bis auf unsere Zeir, in J. S. Ersch-J ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] alla capitania di Vicenza (dal 1422), e podestà di Verona dal 1424, il B. dimostrò di possedere indubbie St. venez., Fondaz. Cini, Venezia): M. Barbaro, Fam. nobili venete, c.53v; Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta 18 ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] come abitante nel rione Colonna.
Niente altro sappiamo del C. fino a una"vendetta" in cui rimase coinvolto III (1887), 1, p. 202; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in Rerum ItalicarumScriptores, 2 ediz., III, 16, a cura di G ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] giunse ad attrarre nell'orbita veneziana i signori di Verona e di Mantova, Cangrande II della Scala e 170; G. Volpe, L'Italia e Venezia, Firenze 1956, pp. 25-83; C. Gasparotto, La signoria dei Carraresi (1337-1405) in Padova. Guida ai monumenti e ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] , Siena e le compagnie di ventura, Civitanova Marche 1898, p. 151; G. Galli, La domin. viscontea a Verona, in Arch. stor. lomb., LIV (1927), p. 531; C. Argegni, Condott.,capitani,tribuni, I, Milano 1936, p. 131; N. Valeri, La vita di Facino Cane ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] i collegarne gli ambienti politici con quelli di Venezia Mantova e Milano. Molte stampe mazziniane si diffusero perciò a Verona, e il C. vi contribuì commissionando allo stampatore A. Bisesti una necrologia del Grioli e un opuscolo di Meditazioni per ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] 183 (il primo è del 2 luglio 1732, l'ultimo del s febbr. 1738); C. Goldoni, Mémoires, in Tutte le Opere, a cura di G. Ortolani, I, il solenne ingresso di S. E. il signor O. B. nobile di Verona, Cavaliere, e Gran Cancellier di Venezia, s. I. n. d. ...
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CAPPELLO, Andrea
Laura Giannasi
Figlio di Maffeo di Creso detto Schiavo, del "confinio" di S. Sofia, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1377, poiché, secondo il Barbaro, nel 1395 partecipò all'estrazione [...] 1402sposò Verona Garzoni, figlia di Pierazzo, da cui ebbe due figli, Niccolò e Madaluzza. La vita pubblica del C., di decidere se attendere ancora o tornare addirittura a Venezia. Il C. raggiunse infine Trebisonda e vi rimase almeno fino a tutto l ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] approfittando del fatto che il Gonzaga era stato incarcerato in Verona da Cangrande Della Scala, s'impadronì, con l'aiuto istorico delle antiche famiglie di Ferrara, Ferrara 1678, p. 192; C. Affarosi, Storia del monastero di S. Prospero di Reggio, I, ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...