ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] a concludere con Mastino l'acquisto di Lucca e poi a Verona per stringere un accordo decennale, che fu concluso il 22 B. Alberti, I primi tre libri della Famiglia, a cura di F. C. Pellegrini e R. Spongano, Firenze 1946, p. XLVI; I Libri degli Alberti ...
Leggi Tutto
ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] . tentò di organizzare la difesa raccogliendo a Verona un esercito che venne valutato, con evidente 172, 173, 179, 184, 189, 194, 195 ss., 198, 200, 201, 203, 210; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952 (con larghe citazioni di fonti; cfr. ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Uguccione
Daniela Nenci
Figlio di Albizzello e di Ravenna di Alberto di Iacopo Alberti, nacque tra la fine del sec. XIII e gli inizi del successivo. Suo padre era stato al servizio di [...] Nel 1366 fu di nuovo a Bologna e poi a Verona e quindi venne eletto regolatore delle gabelle dei contratti.
Matthaei de Griffonibus Memoriale historicum de rebus Bononiensium (a. 4488 a.C.-1427 d.C.), in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XVIII, 2, a ...
Leggi Tutto
ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] Le chiese d'Italia, XV, Venezia 1859, p. 392; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, p. 225; Cronotassi,Reggio Emilia 1902, pp. 105-114; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara (1429-1460),Ginevra 1921, p. 75 ...
Leggi Tutto
CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] Dopo la morte di Tiso avvenuta nel 1234, il C. (già orfano del padre probabilmente dal 1228), in 213; G.Biscaro, Attraverso le carte di S. Giorgio in Braida di Verona esistenti nell'Archivio Vaticano, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] compfdelle scorrerie nei territori attorno a Treviso. Caduta Verona, nell'ottobre 1387. in mano a Giangaleazzo Litta, Le Famiglie celebriitaliane, sub voce Dal Verme, tav. I; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Busto Arsizio 1936, p. ...
Leggi Tutto
BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] guidò l'esercito padovano in seguito ai torbidi suscitati in Verona per la cacciata del podestà, del conte di S. Bonifacio Epistolae saeculi XIII e regestis Pontificum Romanorum selectae, a cura di C. Rodenberg, I, Berolini 1883, pp. 733-739, nn. ...
Leggi Tutto
BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] il 29 apr. 1413 gli donò una casa a Verona e vari altri stabili nel territorio veronese.
Rimase ancora . 27-29; P. Giovio, Vitae illustrium virorum,Basileae 1578, p. 110; G. C. Tonduzzi, Historie di Faenza,Faenza 1675, pp. 465, 471; L. Tonini, Rimini ...
Leggi Tutto
BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] di restaurazione della signoria scaligera a Verona nella persona di Can Francesco, figlio 453, 461; per un inquadramento della figura dei B. nel periodo storico si vedano C. Cipolla, Storia delle signorie italiane…, Milano 1881, pp. 223-231, e L ...
Leggi Tutto
CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] il principe della Mirandola, erano sospettati di aver favorito la congiura. Il C. restò a Reggio per oltre un anno, poi il duca Cesare, di impegnare gioie a Verona. Più tardi prese al suo servizio un figlio del C., Marcantonio.
Il C. non cessò mai ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...