INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] vol. X, cc. 1122r-1123r; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., F.98 inf., n. 92, c. 205; H.79; P.242; Modena, Biblioteca Estense, Est. ital., 854; Verona, Biblioteca civica, Carteggio Federico Serego, b. 319; Vicenza, Biblioteca civica, Mss. Accademia ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] nell'introdurre la raccolta del Teatro italiano (Verona 1723, pp. XI s.), biasima gli Riccoboni dit Lelio chef de troupe en Italie (1676-1715), Paris 1943, pp. 17-20; C. Morinello, C. P., in Enc. dello Spett., III, coll. 1632 s.; N. Mangini, I teatri ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] recitare in italiano con attori italiani. L'ardua impresa vide la C. maestra di lingua e di dizione dell'attore ormai avviato a 7 luglio 1963, con una cerimonia ufficiale al teatro Romano di Verona, le fu conferito il premio R. Simoni per la fedeltà ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] Tiberio Fiorilli, il celebre Scaramouche, conclusasi con ferite gravi.
Dopo la chiusura della Comédie Italienne (1697), il C. fu di nuovo a Verona e non tornò a Parigi che nel 1708 a svolgere le funzioni di "inspecteur des barrières", esattore dei ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] la cantante mise in difficoltà il L. a Firenze e Verona, rifiutando di cantare per motivi di salute; ciononostante, il di Cipro di J. Halévy (1842), o ancora Il franco cacciatore di C.M. von Weber (1843). Se già in precedenza Donizetti lo aveva lodato ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] scrittore, Amalia sposò il maestro Bosio di Verona.
Pilotto iniziò a calcare le tavole del palcoscenico Chiaroscuri di palcoscenico. Ricordi, aneddoti, impressioni, Savigliano 1910, pp. 174 s.; C. Levi, Il teatro di L. P., in L’Ateneo Veneto, XXXIII ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] L. Leo, e nel maggio dello stesso anno a Verona (Accademia filarmonica) per un'altra prima assoluta, il Catone Teatro di Stato e teatro di città, ibid., pp. 70, 76, 85, 89; F.C. Greco, Libretto e messa in scena, ibid., p. 355; J. Sasportes, La danza ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] Sofocle (Vicenza, teatro Olimpico, 1948), Giulio Cesare di Shakespeare (Verona, teatro Romano, 1949), Gli straccioni di Annibal Caro (Roma, teatro Valle, 1950), La signora non è da bruciare di C. Fry (ibid., 1952), Ispezione di U. Betti (ibid., 1952 ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] Virginia e, nel settembre seguente, al Filarmonico di Verona, l'azione mimica in cinque atti Cianippo re di . Rossi, Il ballo alla Scala, Milano 1972, pp. 45 s., 73, 83 s.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, pp. ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] .
Col Rossi fu durante il primo anno di attività a Verona, Livorno e Parma; l'anno seguente a Milano e nel forse per imitare un filosofò* (Memorie inutili, p. 307).
Fonti e Bibl.: C. Gozzi, Memorie inutili, a cura di G. Prezzolini, Bari 1910, pp. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...