CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] interessi culturali, tra cui la storia aveva un ruolo di assoluto rilievo. Perciò il 23 dic. 1790 il Consiglio deidodici di Verona, sapendo che da anni il C. stava lavorando al riordino delle memorie cittadine, l'incaricò di compilare la storia di ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] precedentemente. Nell'estate dello stesso anno fu a Verona e nel novembre a Venezia. Durante il carnevale del del Carmine per evitare ulteriori rappresaglie.
In primo matrimonio il C. sposò la bolognese Teodora Blesi. Nulla sappiamo della sua ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] per alcune edizioni della stagione lirica dell'Arena di Verona, il F. firmò anche una interessante produzione di 29; Id., A.G. Bragaglia, in Il teatro contemporaneo, a cura di C. Verdone, Roma 1981, p. 305; Prima Mostra antologica delle opere di A. ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] 1876 ripresentò l'Agnese, suosuccesso personale, a Torino e a Verona, e il 18 aprile sciolse il contratto con l'Emanuel , poi a Parigi, e passò a seconde nozze con Camillo Diana. La C. morì a Milano il 22 nov. 1924.
Fonti e Bibl.: Necrologio, in ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] il G. si fece infine capocomico, esordendo, in marzo, a Verona, nel ruolo di un cieco, reduce della prima guerra mondiale, in ) del Gallina; a trasposizioni dalle commedie milanesi di C. Bertolazzi tradotte in veneziano dal Benini (L'amigo de ...
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COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque a Verona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] se il 13 maggio 1688 il duca di Modena richiese al conte Marco Verità di Verona di potersi servire del C. e di suo figlio Giovanni Battista. Il 13 apr. 1689 il C. era ancora in Italia, perché a quella data risale la richiesta di amnistia al cardinal ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] . La F. si ridusse a vivere in una soffitta a Verona con la figlia e quattro nipoti, dimenticata da tutti.
Vi , autori e attori del Settecento, Bologna s.a. [1924], pp. 218-220; C. Antona Traversi - A. Ottolini, Ugo Foscolo, I, Milano 1927, pp. 105 ...
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CAVICCHI, Giovanni (Antonio)
Rossella Motta
Nato a Ferrara a metà del terzo quarto del sec. XVIII, ebbe fama come maschera di Brighella, e fu forse l'ultimo a impersonarla nella commedia all'improvviso [...] (ma non è riportato il nome del capocomico) da Venezia a Verona. Persa la moglie nel 1825, l'attore morì improvvisamente nel 1838, Colomberti (Notizie storiche..., p.107) di aver visto il C. recitare ormai "vecchio" nel 1824 sempre nel ruolo di ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] duello, Il ridicolo, Sanfedisti e carbonari, Dante a Verona.
Passato nel 1859 alla compagnia di Gaspare Pieri, un autore drammatico, Bologna 1883, pp. 165, 183, 185; G. Bignami, F. C., in Il Corr. della sera, 15 febbr. 1891; L., Rasi, I comici ital., ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] per uso della scena, a cura di S. Maffei, II, Verona 1723).
è la tragedia più significativa del G.; se complessivamente risente svolge interamente davanti alla tomba di Ettore, sullo sfondo c'è Ilio ormai occupata dall'invasore greco. Giunone, ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...