REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] (720 ca.-802), formatosi a R. e poi divenuto vescovo di Verona, al suo ritorno a R. nel 799 fondò Niederzell sulla punta affinità di motivi e di stile con i manoscritti appartenenti al c.d. gruppo di Ruodprecht, è stata proposta (Exner, 1995) ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] '879 si nomina il "foro publico non longe a moneta", e a Verona nel 1104 il "foro iuxta moneta" (Lopez, 1953, p. 30, the Early Middle Ages, Speculum 28, 1953, 1, pp. 1-43; C. Violante, Per la storia economica e sociale di Pisa nel Trecento. La riforma ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Crowe, G.B. Cavalcaselle, A New History of Painting, I, London 1864.
C. Boito, Francesco Talenti, Milano 1866, pp. 2-3, 27-32, 35, p. 195.
P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929.
K. Steinweg, Andrea Orcagna, Strassburg 1929.
H.D. ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] e s. Antonio da Padova; nel dicembre del 1755 fu pagato per gli affreschi, realizzati in collaborazione con il quadraturista C. Lazari, che decorano il lunettone di fondo e la volta del presbiterio di S. Tomà (Guerriero), raffiguranti rispettivamente ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Famiglia con s. Giovanni Battista e santa martire (Verona, Museo di Castelvecchio), Sacra Famiglia con s. Giovannino dove l'artista bolognese lavorò insieme con Marco Marchetti da Faenza e a C. Gherardi (Coliva, 1993, pp. 47-51). Sono anni in cui ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] es. in un rilievo delle porte bronzee di S. Zeno a Verona (sec. 11°) e in un affresco gotico del duomo di hanno i piedi nudi con le dita visibili. Entrambi portano imbracature, le c.d. cinture di rinforzo usate nel sec. 12° da lottatori e ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] alla precedente domus lapidea, citata in un atto del 1207. La c.d. loggia dei Cavalieri, eretta tra il 1276 e il 1277 Venetia'' alla Marca Veronese, a cura di A. Castagnetti, G.M. Varanini, Verona 1989, I, pp. 81-163; M. Motta Broggi, Treviso, in Il ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] cura di L. Puppi, Firenze 1968 (p. 130 per Giov. Battista); C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von . for the "Massacre of the Innocents" in S. Maria in Organo at Verona, in Old Master drawings, XXXIX (1935), pp. 39-42; F. Arisi ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] ), p. 22; M. Repetto Contaldo, La casa dei Giolfino, in Affreschi del Rinascimento a Verona, a cura di P. Brugnoli, Verona 1987, pp. 55-91; P.C. Brownell, in Veronese e Verona (catal.), Verona 1988, pp. 76 s.; G. Ericani, in La pittura in Italia. Il ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] 1-100; Le stoffe di Cangrande. Ritrovamenti e ricerche sul '300 veronese, a cura di L. Magagnato, cat. (Verona 1983), Firenze 1983; C. Frugoni, Le metope, ipotesi di un loro significato, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, cat., Modena 1984 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...