JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] 1935, escluso il periodo del servizio militare trascorso a Verona, durante il quale scrisse un lunghissimo romanzo inedito J. poté trasferirsi a Milano. Nel 1937 dette alle stampe C'è sempre un piffero ossesso (Modena).
Si tratta di quindici ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] Padue", dal 1467, anno in cui risulta essersi sposato con Veronica, al 1474 abitò a Candiana (si suppone che abbia Barozzi nel palazzo vescovile di Padova, ibid., pp. 221-253; C. Bellinati, Il Quattrocento a Montagnana e la costruzione del nuovo ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] » (Treviso, Musei civici); una Madonna allattante (Verona, Museo di Castelvecchio); la Sacra Famiglia con donatore , Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1604, p. 150; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte. Ovvero le vite degli illustri ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] 1891, pp. 318 s., 354; A. [A. Avena], La Galleria Canossa nel 1781, in Madonna Verona, VII (1913), pp. 102, 106; C. Garibotto, Contributo alla storia del Museo Maffeiano, ibid., XVI (1920), p. 55; S. Marinelli, F. P. detto il Ferrarino, in La pittura ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] vite (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 532; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D. von Hadeln, I, 236-238; G. Ludwig, Bonifazio di Pitati da Verona, eine archivalische Untersuchung, I-II, in Jahrbuch der ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] a Pavia e successivamente a Bologna, Reggio nell’Emilia, Verona e Fermo, città dove in alcuni periodi fu nominato grande famiglia nella Roma barocca, Roma 2008, ad ind.; M.C. Cola, Palazzo Valentini a Roma: la committenza Zambeccari, Boncompagni, ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] veneziano a S. Simeone prima che il Trevisan diventasse vescovo di Verona (luglio 1725).
Il F. venne ben presto a lite di stampe conservato nella Biblioteca naz. Marciana di Venezia (284 C 11) compaiono le seguenti incisioni del F.: Statua del museo ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] di ciechi, per professore di belle lettere; l'abbiamo avuto a Verona sei mesi, e non sa né il greco, né il latino de l'Assoc. G. Budé, s. 3, III (1961), pp. 393 ss., C S. Curto, Storia di un falso celebre,in Boll. Soc. piemontese Archeol. e Belle ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] a Castelletto di Brenzone in una mappa del 1724, in Per Vittorio Castagna. Scritti di geografia e di economia, a cura di G. Gaburro - C. Robiglio Rizzo - G. Zalin, Verona 2000, pp. 331-341; A. Parolotto, La biblioteca del monastero di San Zeno in ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] 106, 121, 323, 525, 666; II, pp. 209, 242, 253, 479; C.A. Levi, Le collezioni veneziane d'arte e d'antichità dal sec. XIV ai nostri caso della fortuna tassesca. Le collezioni dei Giusti a Verona, in Torquato Tasso tra letteratura musica, teatro e arti ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...