CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] segnalava, ancora alla metà circa del sec. XIX, tre statue del C. in marmo, di cui una firmata, sull'altar maggiore della parrocchiale di Zimella (Verona): al centro, il Salvatore, "travagliato meglio delle altre". Trasformata completamente la ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] propr. Arslan: E. Arslan, Inventario degli oggetti d'arte... provincia di Verona, ms.; F. R. Pesenti, Per S. B., in Arte in arte in onore di E. Arslan, I, Milano 1966, pp. 787 s.; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] dai Goti e turbate da rivolte militari. Acclamato imperatore dai soldati dovette muovere contro Filippo che, nella battaglia presso Verona, fu sconfitto e ucciso (estate 249). Rimasto solo imperatore, D. venne a Roma, da dove ripartì nella primavera ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] resti di case romane con pavimenti musivi (I sec. d. C.); tutta la penisola è stata fortificata in età tardoromana e bizantina G. Orti Manara, La penisola di S. sul Lago di Garda, Verona 1856; E. Swoboda, Römische u. romanïsche Paläste, Vienna 1919, ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] e a litografare piccoli ritratti e vignette per libri illustrati (come per I diporti di Gir. Parabosco, da inv. di C. Falcini). Nel 1827, in collaborazione con A. Viviani, incise, da disegno di G. Busatto, Eleuterio Malagoli invano violenta Maria ...
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Vedi CESARE, Gaio e Lucio dell'anno: 1959 - 1994
CESARE, Gaio e Lucio (Caius Caesar, Lucius Caesar)
C. Pietrangeli
Figli di Agrippa e di Giulia. Gaio nacque nel 20 a. C., fu adottato da Augusto nel 17 [...] rappresenterebbe perciò il principe tra il 2 e il 4 d. C.; senonché l'idealizzazione dei tratti ha tolto ogni personalità a testa bronzea del Museo Capitolino e nella sua replica di Verona, entrambe con la barbula, nella testa della statua Pourtalés ...
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DALL'ACQUA, Giuseppe
Francesca Lodi
Figlio minore dell'incisore Cristoforo e di Barbara Bonello, nacque a Vicenza il 14 giugno 1760 (Saccardo, 1981, p. 298). Secondo il Da Schio (cc. 668 s.), il D. [...] dipinti di artisti per lo più settecenteschi: A. Kauffmann, T. Lawranson, C. R. Ryley, C. G. Playter, J. H. Benwell, G. B. Cipriani, J. ". È probabile anche che egli abbia soggiornato a Verona per un certo periodo, come testimoniano due lettere da ...
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KROMMYON (Κρομμυών)
G. Gualandi
Ninfa eponima della località, dove si svolse la seconda impresa giovanile di Teseo, l'uccisione della scrofa, compiuta durante il viaggio da Trezene ad Atene. K. era una [...] Red-fig., p. 283, n. 46. Kỳlix a figure rosse dalla tomba 18 C di Valle Pega (Ferrara): N. Alfieri, in Riv. Ist. Arch. St. Arte s., viii, 1959, p. 74 ss., fig. 20. Kỳlix a figure rosse di Verona: P. Marconi, in Boll. d'Arte, iv, 1924-25, p. 550 ss., ...
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CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque a Verona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] , il cui stile e carattere gli andava a cuore moltissimo" (p. 417).
Morto Giambettino nel 1770, il C. si stabilì nella sua casa e nel suo studio a Verona, dove operò fino alla morte, avvenuta il 13 apr. 1793. Ebbe due figlie e un figlio, Leonardo ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] , Mantova, Roma 1935, p. 119; A. Avena, Capolavori della pittura veronese (catal.), Verona 1947, pp. 115 s.; C. Donzelli, Ipittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 67 s.; C. Tellini Perina, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, p. 573; R ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...