LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] di Saulo, oggi nel Museo di Castelvecchio, a Verona, e un'altra redazione dello stesso tema, totalmente diversa Marciana, in Cultura e società nel Rinascimento tra Riforma e manierismi, a cura di V. Branca - C. Ossola, Firenze 1984, pp. 313-333. ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] sugli insegnamenti di dotti umanisti, tra cui Guarino da Verona, fu il principe di una corte dove anche l' Mariani Canova).
Fonti e Bibl.: L. Pacioli, De divina proportione, Venetiis 1509, c. 23r; M.A. Michiel, Notizia d'opere di disegno (sec. XVI), ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] p. 693; G. Fiocco, La pittura venez. del Sei e Settecento, Verona 1929, pp. 31 s., 82; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia Leopoldo de' Medici, ibid., p. 107; G. M. Pilo, in C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] grande retrospettiva R. B. 1931-1959 organizzata dal Comune di Verona nei mesi di luglio-agosto 1963; la mostra Due stagioni R. De Grada,Ilmovimento di Corrente, Milano 1952, pp. 30 e passim; G. C. Argan, R. B., [1946] in Studi e Note, I, Roma 1955, ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] gioie, nelle due ediz. 1550 e 1568 (ediz. a cura di C. L. Ragghianti, II, Milano-Roma 1942, pp. 511, 515s Discorso, in Raccolta di opuscoli e versi per nozze Carlotti-Sparavieri, Verona 1845, pp. 186 s.; Vicenza, Bibl. Bertoliana, Libreria Gonzati, ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] recente sul mercato antiquario di Londra, oltre a una veduta di Verona e al Prospetto di Napoli… dalla parte del mare (Binion, anche dai sovrani spagnoli, favorito dall'intermediazione del cantante C. Broschi detto Farinelli. Già nel 1750 è ricordata ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] rilievo di G. Marghinotti, e la scuola di pittura diretta da C. Arienti, ottenendo una segnalazione nel 1848 per "il gruppo in Städelsches Kunstinstitut. Insieme viaggiarono in Italia, visitarono Verona e Padova, e soggiornarono a Venezia, Firenze ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Milano; si possono considerare suoi allievi artisti come C. Corti, P. Miglioretti, L. Buzzi Leone 1882, pp. 93-98; G. Fraccaroli, Lo scultore I. F. Discorso commemor., Verona 1883; N. Tarchiani, La scultura ital. dell'Ottocento, Firenze 1936, p. 19; ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] l'artista abbia portato a termine. Tra il 1696 e il 1697, il C. lavora per il duomo di Treviso (pitture smarrite); fra il 1698 e , pp. 47, 207, 211, 220, 234; G. Lanceni, Ricreazione pittor., Verona 1720, pp. 60, 63, 66, 109, 149; Venezia, Bibl. naz. ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] la decorazione di alcune sale di palazzo Pellegrini in Verona (sempre con l'Orlandi); anteriore al 1739 è Boll. Soc. Piem. Arch. e Belle Arti, XII-XIII(1958-59), pp. 142 s.; C. Volpe,Per V. B., in Arte Antica e Moderna, 1962, n. 17, pp. 104 s ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...