CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] , Nicola Grassi, in Dedalo, X (1929), p. 427; Id., La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Verona 1929, pp. 2, 39, 40, 43, 47, 56, 70; W. Suida, Ein Bild des A. C., in Belvedere, XII(1934-37), p. 47; G. B. Corgnali, Il pittore G. B. de Rubeis ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] . p.], Nuovi disegni veneziani al British Museum,in Arte veneta, I(1947), p. 148; G. Panazza-C. Boselli, Capolavori della pittura veronese (catal.), Verona 1947, pp. 119 s.; G. Canali, Notizie d'arte sul Palazzo mercantile di Bolzano, III, in Cultura ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] con facciata in mattoni paramani e pietra di Verona (progetto in Milano tecnica, tav. XLVII); . 411, 442 foto, 445; P. Mezzanotte-G. C. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1968, ad Indicem;C. L. V. Meeks, Italian Archit. 1750-1914, New ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] considerazioni sull'eclettismo di ritorno, in Studi in onore di G. C. Argan, Roma 1984, pp. 209-215), è da mettere nel testo e in Samek Ludovici, si ricordano: La piazza delle Erbe di Verona e la sua sistemazione, in Emporium, XLI (1913), p. 198; Il ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] l'impresa", che fu infine effettivamente affidata ad altri. L'umiliazione afflisse talmente il C. che ne cadde malato; il suo medico gli consigliò di cambiare aria recandosi a Verona, ma vi morì poco dopo, il 15 ott. 1648, né mancarono i sospetti che ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] , in Napoli nobilissima, XII (1903), pp. 119-123; F.S. Vista, C. F., in Rass. pugliese, XXIII (1907), p. 166; A. De Rinaldis, La pittura del Seicento nell'Italia meridionale, Verona-Firenze 1929, pp. 12-14; S. Ortolani, in La pittura napol. dei ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] derivata dalla cultura veneziana, dove, già nel '600, abbiamo esempi di edifici religiosi a pianta rotonda od ovale.
Il C. morì a Verona il 28 genn. 1788; fu sepolto nella chiesa dei Riformati (ibid., p. 396). Anche un suo figlio, Gaetano, fu ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] riferimento diretto (Gerolamo da Cremona e Liberale da Verona, ambedue presenti a Siena tra il 1466 e of the Italian schools of painting, XVI, The Hague 1937, pp. 390-420; C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, pp. 148-152; F. Zeri, Una ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] salute, riuscì fino all'ultimo a condurre attività scientifica.
Il C. morì a Treviso il 10 sett. 1961.
Gli scritti degli Firenze 1963, pp. 159-75; Paolo Veronese e la pittura a Verona del suo tempo, Pisa 1941. Indichiamo ora quegli scritti che ci sono ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] e gli elogi pubblici del Morelli, ma non fu venduto, e il C. soltanto anni dopo ne fece dono al Museo di Roma (nel 1888 Sestri e a Verona a fare un altro mese di studi sempre con C.; ma ci vogliono molti danari. Qui si spende orribilmente, e C. ha le ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...