BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] il piano regolatore di Verona nel 1932 (L. Piccinato, Il concorso per il piano regolatore di Verona, in Architettura, XII in linea lunghi oltre 120 metri (in collaborazione con M. Morini e C. Villa; cfr. I quattordici anni del piano INA Casa, a cura ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] accogliere i principî di rispetto per il monumento enunciati da C. Boito. Al crollo del campanile di S. Marco arte, in Vita veronese, XXIV (1971), 11-12, pp. 421-424; Verona anni Venti (catal.), Verona 1971, pp. 44, 48; G. De Angelis D'Ossat, Per F ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] coetaneo). Domenico, a ogni modo, risulta essere attivo a Verona e, forse, a Bolzano (Saccardo, 1981; Cessi, 4; A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte a Padova, a cura di C. Fillarini, Vicenza 1976, pp. 110-116, 141-143, 517; L'edificio del ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] e il bel Crocefisso con devoto del Museo di Castelvecchio a Verona (Benati, 1988, pp. 123-125).
A partire dal , in Notizie da Palazzo Albani, XVI (1987), 2, pp. 62-70; C. Volpe, in I dipinti antichi della Banca popolare dell'Emilia, Modena 1987, pp ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] porla tra 1683 e 1685.
Nonostante la fama di cui il C. godette ai suoi tempi, è il caso di sottolineare come , Milano 1820, II, p. 357; S. Maffei, Verona illustr., Milano 1826, IV, p. 172; A. C. Quatremère de Quincy, Diz. stor. di arch., Mantova 1842 ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] nel sec. XVI), a cura di S. Tomkowicz, Kraków 1915, pp. 16, 21, 29, 37, 152; V. G. Salvaro, G.I.C., Cenni bibliogr., in Madonna Verona, XI (1917), pp. 83-95; E. Kris, Di alcune opere ined. all'Ambrosiana, in Dedalo, IX (1928-29), pp. 387-90; M ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] 'abate P. Meneghelli per l'edizione delle opere di architettura di O. C., e lettera 17 maggio 1814 agli editori delle opere medesime, in Miscellanea per nozze Carlotti-Sparavieri, Verona 1845, p. 175 s.; G. Maccà, Storia del territorio vicentino, IV ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] di Padova, in Architettura, XIII (1934), 9, pp. 541-546; M. Paniconi, Monumento a C. Battisti a Trento, ibid., XIV (1935), 13, pp. 449-454; Villa "Girasole" in Marcellise (Verona), ibid., XV (1936), 1, pp. 1-10; M. Corsi, Ilteatro all'aperto in ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] rappresentar mendichi, de' quali in Venezia, in Vicenza, in Verona e altrove esistono nelle gallerie de' signori teste e anche quadri Seicento, e di quei "tenebrosi" - quali Antonio Zanchi, J.C. Loth e lo stesso Giordano - che, a partire dal 1673, ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] minere della pittura veneziana, Venezia 1674, pp. 3, 18, 22; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, III, p. 493; Id., -818; G. Fiocco, La pittura venez. del Seicento e del Settecento, Verona 1929, pp. 44 s.; A. Calabi, Le acqueforti di G. D ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...