LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , pp. 61, 230 s.; M.T. Fiorio, Giovan Francesco Caroto, Verona 1971, pp. 37-48; M. Turri, La basilica di S. Magno 220, 234-261, 266-316, 366-368; M. Ceriana, ibid., pp. 197-199; P.C. Marani, ibid., pp. 192-195, 199-202, 222-224, 227 s.; G. Mulazzani, ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] altare maggiore della chiesa teatina di S. Niccolò a Verona, incluso nelle tavole dei Dissegni, la cui cronologia rimane 1988 (trad. it., G. G., Milano 1991, con ulteriore bibl.); E.C. Robison, Optics and mathematics in the domed churches of G. G., in ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Rovigo (Accademia dei Concordi) a quella simile di Verona (Museo Civico), da quella di S. Maria dell . Michiell, Not. d'opere di disegno, pubbl. e ill. da D. I. Morelli, a c. di G. Frizzoni, Bologna 1884, p. 9; M. Sanuto, Diarii, XXIII, Venezia 1888, ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] dal D. (Archivio di Stato di Firenze, Guardaroba Medicea, f.79, c. 201; f. 97, c. 262). In realtà le tavole sono di mano di G. B. Belluzzi Mallet parigino, Bologna 1720; S. Maffei, Verona illustrata, parte II..., Verona 1731, coll. 111-114, 121-124;G ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] di via Rizzoli a Bologna. Nel 1908 fu chiamato nuovamente a Verona per esprimersi in ordine al trasporto dell'Arca di Giovanni della Scala ), Dibattito di idee e metodo di lavoro, a cura di C. Bartolozzi, C. Daprà, R. Maggio Serra, pp. 189-213. Lo ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] Berlin1892, p. 5; G. Vasari, Le Vite... [1 ediz. 1550], a cura di C. Ricci, Firenze 1927, I, pp. 127-132; [2 ediz.1568], a cura di G Vavalà, La croce dipinta ital. e l'iconografia della Passione, Verona 1929, pp. 766-782 e passim; G. Soulier, Cimabue, ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] con i simboli della Passione del Museo di Verona, così firmate: "Opus Karoli Crivelli Veneti". . Index a cura di J. D. Sisson, I-II, Nerdeln 1975); F. Drey, C. C. und seine Schule, München 1927; L. Venturi, Italian Paintings in America, New York 1933 ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] in poi.
Frattanto il G. era entrato in contatto, a Roma, con C. Cagli e M. Mafai. E l'incontro con Cagli, nipote di M cura di A. Monferrini, Milano 1987; G. 50 anni di pittura (catal., Verona), a cura di G. Cortenova - E. Mascelloni, Milano 1987; R. ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] 1912, pp. 189-191 (con bibl.); G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1915, p. 482; C. Cipolla, Ricerche stor. intorno alla chiesa di S. Anastasia in Verona, in L'Arte, XVIII (1915), pp. 459 s.; L. Planiscig, Venezian. Bildhauer der Renaissance ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] a Venezia, rimase con Tintoretto la principale fonte di ispirazione per lo stile del C. maturo.
è difficile datare con esattezza le prime opere del C. dipinte a Verona: la pala Bevilacqua (Madonna in trono con santi e donatori)proveniente da S. Fermo ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...