CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] del ciborio).
Le figure del C. sono pesanti e tozze; ma C. ottenne una provvigione mensile (Arch. di Stato di Roma, Camerale I,Dep. Gen. 1879). Il 30 agosto dello stesso anno il Cavalier d'Arpino ringraziava il priore di Montecassino Pietro da Verona ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] sia pervenuto) e nel 1788 il busto di Zaccaria Betti per l'Accademia di agricoltura, commercio ed arti in Verona. Nel 1791 il C. scolpiva il busto dell'abate Piero Camillo de' Carli nella sacrestia della chiesa di S. Barbara in Corte a Mantova. Il ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] ], p. 82). Un Giovanni Battista è citato anche a Verona nel 1761 insieme con un Bernardo forse della stessa famiglia. nei secc. XVI-XVIII, Bellinzona 1964, pp. 27, 315 n.; C. Brun, Schweizerisches Künstlerlexikon, Frauenfeld 1905, p. 205; U. Thieme-F ...
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DOSSI, Tommaso
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1678: "visse questo pittore ritirato molto, e dimesso; onde non traspariva al di fuori quell'ingegno di cui andava per altro [...] dattiloscritta del 1958 eseguita a cura della direzione dei Musei civici di Verona); G. B. Da Persico, Descriz. di Verona e della sua provincia, I, Verona 1820, p. 187; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pittura ital. dei secc. XIV e ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] principi d'architettura dal 1773 (è ipotesi non implausibile che il C. fosse legato al maestro da vincolo di parentela per parte di si pensi al cortile di palazzo Canossa in Verona), non disgiuntodall'attenzione verso talun episodio mantovano ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] , Verona 1913, p. 50;A. Sartori, Fortunose vicende d'una statua di s. Antonio, in Il Santo, V (1965), pp. 55-107; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e Settecento, Venezia 1966, pp. 71, 142; C. Ricci-G. Zucchini Guida di Bologna, Bologna ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] . Cignaroli all'abate Frugoni (cfr. G. Biadego, Di G. Cignaroli, Venezia 1890, p. 47).
La più significativa opera del C. è a Verona il palazzo Ottolini Vaccari, iniziato nel 1764, che chiude la lunga serie degli edifici sul lato occidentale di piazza ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] e delle sculture esistenti nelle chiese e luoghi pubblici situati in Verona [1803-04], p. 16; G. Da Persico, Descrizione di Verona, Verona 1820, I, pp. 196. 207; II, p. 118; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pittura italiana e della scuola ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] / de Polesine de Rovigo,et du Dogado au Duché / à la Republique de Venise / ... in Verona par Carattoni sul Corso (1740 c.).
Insieme con Francesco Girolamo studiò disegno a Verona sotto G. B. Buratto e incisione a Roma sotto D. Cunego. A detta dello ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] da una classica edicola in marmo rosso di Verona. Il B. declina in termini padani una cultura . 124; L. Testi, La cattedrale di Parma, Bergamo 1934, p. 114; A. C. Quintavalle, Il Parmigianino, Milano 1948, pp. 162, 169, 186; Bologna, Ritrovamento di ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...