LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] ovvero Il conte Caramella, dramma giocoso in tre atti su libretto di C. Goldoni. L'ultima opera teatrale composta per la corte di Bonn ); messa e vespro per la Concezione di Maria Vergine (Verona 1770; perduto); Requiem per la sepoltura del duca di ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] 26luglio dello stesso anno la lettera che, da Verona, egli indirizzava alla corte di Mantova, dicendosi 111, 155, 245, 253, 265, 341, 369, 371, 373, 433, 460; C. Semenzato, Alcune Opere della raccolta Benavides al Liviano, in Bollett. d. Museo Civico ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] violenze compiute dagli Austriaci prima di lasciare Verona e in ottobre esortarono la popolazione a Padova, Padova 1930, pp. 58-60, 187-96, 213 s., 219 s.; C. De Franceschi, L'attività dei Comitati politici di Trieste e dell'Istria dal 1859 ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...]
L'11 nov. 1813 il F. raggiungeva Eugenio a Verona e passava quindi a Milano. Nei giorni seguenti egli di di Milano, 26 luglio 1838; I carteggi di F. Melzi d'Eril, a cura di C. Zaghi, V, Milano 1961; VIII, ibid. 1965, ad Indices; G. Jacopetti, ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] drammatica. Nel 1853 aveva pronto il Dante a Verona, che, inviato al concorso di Torino, non francese sul teatro di P. F., in Rivista d'Italia, febbraio 1909, pp. 257-328; C.Levi, P. F. e la critica, in Rivista delle biblioteche e degli archivi, n. s ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] in Poligrafo. Giornale di scienze, lettere ed arti [Verona], IX [1832], 23, pp. 321-337).
Nel , Padova 1964, pp. 198-219, V. anche G. Bonacchi Gazzarini, S. C. nella storiogr. artistica tra il Settecento e l'Ottocento, in Bull. stor. pistoiese ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] oppure, in anni successivi, gli spostamenti tra Cremona, Verona e Brescia alla ricerca di codici ciceroniani, in una lettera .; S. Debenedetti, Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento, a cura di C. Segre, Padova 1995, pp. 22 s., 27, 35 s. n., ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] il Collegio mariano di Bergamo, venne inviato a studiare disegno a Verona, e poi a Venezia e Bologna. I disegni che di Bergamo,ibid., X(1916), 4, pp. 160 ss.; Id., Il conte G. C. e la sua raccolta, Bergamo 1922; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] veneta, e lo seguì nei suoi spostamenti, per esempio a Verona (1548-49) dove - racconta il Baldi - egli sarebbe riuscito del libri I e II. II duca inviò anzi il manoscritto del C. a Francesco Barozzi, che in quegli anni cercava presso il Clavius ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] la Madonna del latte del Museo di Castelvecchio a Verona, le due tavolette di Vicenza e la Madonna s. d. [ma 1908], pp. 45, 156 s., 161, 163; N. P. Grego, V. C., Crema 1906; C. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, V. Foppa, London 1909, pp. 9, 20, 26, 61, 118 n ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...