Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] importo defiscalizzato: dal Teatro alla Scala all'Arena di Verona, dall'Accademia nazionale di Santa Cecilia al Teatro La 2000 e 2001, Roma 2002.
Rapporto sull'economia della cultura in Italia 1990-2000, a cura di C. Bodo, C. Spada, Bologna 2004. ...
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Horne, Marilyn
Federico Pirani
Mezzosoprano e contralto statunitense, nata a Bradford (Pennsylvania) il 16 gennaio 1934. Considerata uno dei fenomeni vocali del 20° sec., è stata tra le principali artefici [...] di G.F. Händel, e Orlando furioso di A. Vivaldi (Verona, 1978). Il suo repertorio francese include, oltre alla Carmen di G Anita), Le prophète di G. Meyerbeer (Fidès), Samson et Dalila di C. Saint-Saëns (Dalila); tra i ruoli verdiani, Amneris in Aida, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] 'opera di Vitruvio, l'architetto romano del I sec. a.C., che aveva ideato l'immagine dell'uomo in un cerchio, resa Unisoni di Perugia o dell'Accademia Filarmonica fondata a Verona nel 1543, che coltiva gli intrattenimenti musicali lasciando tuttavia ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] G. B. Ruggieri. La Terraferma veneta vide la Dori a Verona nel 1666 e a Bergamo ante 1676 (cfr. Schmidt, , 201-206; 2, pp. 23 s.; III, 1, pp. 29-38; D. Frosini, A. C. da Volterra a Pisa nel 1649, in Riv. ital. di musicol., XIII (1978), pp. 104-117; ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] "sa più degli altri e conserva senno e sapere e tutto ciò che c'è di bene" (vv. 9-12 [49-52 ediz. Shepard-Chambers vv. 65-72); Dio conservi "il re Corrado [...] e i ghibellini, Verona e Pavia, e abbatta francesi e normanni e i chierici malvagi" (vv. ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] almeno questa gli è stata risparmiata: il tormento della creazione. In lui c’era la felice coincidenza fra l’io e ‘l’ideale dell’io a una serie di difficili prove all’Accademia Filarmonica a Verona e aver ottenuto una commissione per un’opera a Milano ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] . Luzzaschi per il celebre "concerto delle dame" della corte ferrarese.
Ma c'è di più: anche i Capricci (non a caso dedicati a un Uniti; oltre alle copie già ricordate di Bologna, Verona e Vicenza cui sono da aggiungere Assisi (Sacro Convento ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] in Werther di J. Massenet.
Trasferitasi da Verona a Milano, cominciò il giro degli impresari e . G. Rizzi, Verismo e bel canto, Venezia 1964, pp. 32, 62, 133 s., 136 s.; C. Gatti, Ilteatro alla Scala…, Milano 1964, I, pp. 259, 261, 263, 350, 357; II, ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] continuò a viaggiare cantando in opere e concerti a Vienna, a Verona e al teatro S. Carlo di Napoli, dove trascorse un 2 per pianoforte: in mi bem. magg., op. 4 (Mainz s. d.; München 1800 c.) ed in re magg., ms.; 4 per flauti: n. 1 in sol magg., op. ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] varie città italiane: a Venezia, Padova, Udine, Verona, Bologna (4 concerti, il primo nel teatro Adolfo), 326 (per Disma, Polibio e Luca), 101, 537 (per Luca); C. Sartori, L'avventura del violino. L'Italia musicale dell'Ottocento nella biografia e ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...