GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] 1917). Quindi, dopo brevi stagioni a Reggio Emilia, Verona, alla Fenice di Venezia e al teatro Dal Rinaldi, Francesca da Rimini, in Radiocorriere, 16-22 nov. 1958, p. 3; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964 ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] nel marzo del 1934 in Otello al Filarmonico di Verona ("un Jago corretto, controllato, sa emergere senza strafare 342; P. Caputo, Cotogni, Lauri Volpi…, Bologna 1980, pp. 54, 103 s.; C. Marinelli, Opere in disco, Firenze 1982, pp, 189, 342, 404; M. ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] padre. Fra il 1550 e il 1551 si recò una volta a Verona e più spesso a Padova, dove dovette conoscere l’organista Annibale Padovano in Music & letters, XV (1934), pp. 244-253; H.C. Slim, The keyboard ricercar and fantasia in Italy ca. 1500-1550, ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] 185 ss.; G. Turchi, Don Giovanni di G. Bertati, ibid., pp. 189-195; C. Bologna, Dalla musica post-rinascimentale ai giorni nostri, in La musica a Verona, Verona 1976, ad indicem; R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, III, Busto Arsizio 1778 ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] stesso anno apparve sulle scene del teatro dell'Accademia filarmonica di Verona ne Il disertore di F. Bianchi. Per il carnevale 1786 , avec un buste ou corps de femme, la gorge nue, et comme c'est une femme qui joue ce rôle, on lui voit une paire de ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] Il piccolo Marat di P. Mascagni all'Arena di Verona. Più tardi raccoglierà i suoi ricordi toscaniniani in due , 22 maggio 1963; Il Messaggero, 27 giugno e 20 ott. 1963, p. 8; C. Alzeri, Il futurismo nella musica di G. F., in Il Secolo d'Italia, 5 ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] (catal.), a cura di P. Marini, Verona 1980, pp. 18 s., 23; G. Cattin, Rivisitati alcuni maestri e cantori cinquecenteschi della cattedrale di Vicenza, in Scritti e memorie in onore di mons. C. Fanton vescovo ausiliare di Vicenza nel cinquantesimo di ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] la cantante mise in difficoltà il L. a Firenze e Verona, rifiutando di cantare per motivi di salute; ciononostante, il di Cipro di J. Halévy (1842), o ancora Il franco cacciatore di C.M. von Weber (1843). Se già in precedenza Donizetti lo aveva lodato ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] del teatro comunale di Treviso, a cura dell'Ente teatro comunale, Treviso 1972 (stagione 1912), ad IndicemLa musica a Verona, Verona 1976, p. 361 C. E. Le Massena, Amelita Galli Curci's life of song, Beverly Hills 1978, p. 106 B. Cagnoli, R. Zandonai ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] Estense, Mus., F.1372), e il Tullo Ostilio (Verona 1689).
Secondo l'anonimo traduttore che curò la versione inglese Oxford 1992, pp. 203, 229 e passim; Id., Le simfonie a 3 di C.A. L., in Seicento inesplorato, a cura di A. Colzani - A. Luppi ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...