LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Cristianesimo e cultura (Loreto, 1975), sulla Laicità (Verona, 1977), nonché su Stato e senso dello Stato con testimonianze del L. stesso, di V.E. Giuntella, di A. Garzetti e di C. Violante); M. Dorini, G. L.: gli anni del lager (1943-1945), Roma ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Napoli conte de Serre, che li presentò al congresso di Verona (furono editi anonimi nella Correspondance du comte de Serre, VI un seguace (mentre non mostra di conoscere il Von Kriege di C. von Clausewitz) -, del generale Oudinot, del capitano de La ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] venire i due cugini a Roma. Come canonico di Verona, Gabriele venne promosso a protonotario papale e tesoriere; N. Valois, Le pape et le concile, I-II, Paris 1909, ad Indicem; C. F. von Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles, VII, 2, Paris 1916, ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] Pianell, che molto lo stimava e lo volle ancora presso di sé come capo di Stato Maggiore della divisione di Verona. Colonnello nel 1892, il C. comandò per quattro anni il 10º reggimento bersaglieri (a Cremona e poi a Napoli), che egli definì il suo ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] e Salvator Rosa.
Dopo aver visto Il Corsaro messo in scena a Verona, il B. provava così la soddisfazione di venire applaudito a Genova Alberto, ormai in urto aperto col presidente del Consiglio C. Alfieri, in vista della costituzione di un ministero ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] sperato e il Bavaro procedette all'assedio di Milano, da cui presto si ritirò; c'era con lui, con il duca di Carinzia e con il signore di Verona, anche il M. (giugno 1329). Cangrande, appena impadronitosi di Treviso, morì improvvisamente in luglio ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] antiscaligera. In seguito all'occupazione viscontea di Verona e di Vicenza, e alla successiva lega anticarrarese G. Coniglio, Mantova. La storia, I, Mantova 1958, pp. 413-442; C. de Tourtier, Un mariage princier à la fin du XIVe siècle. Les noces d ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime, Roma 1950, v. Indice; C. Bozzi, Oltre la disfatta, Milano 1952, pp. 62-89; J. A ; V. Cerosimo, Dall'istrutt. alla fucilazione. Storia del processo di Verona, Milano 1961, pp. 170-73, 218-49; R. Bova-Scoppa ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] alpina "Farisoglio", sul Monte Nero. Partecipò, quindi, a Verona a un corso di stato maggiore, durante il quale conobbe, della XXV legislatura, Bologna 1920, pp. 68, 146; V. Bonfigli - C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp. 167 s.; ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] il 1275-80 e morta dopo il 1307- 10 a Verona, sposò invece Federico Della Scala; Giovanna, nata verso il in Arch. stor. per le prov. napoletane, XI (1886), pp. 198-284; C. Rodenberg, Innocenz IV. und das Königreich Sicilien 1245-1254, Halle a. S. 1892 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...