CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] con Ly. e Le. Quaranta, A. Bernard e A. Manzini.
In una lettera dell'8 maggio 1913, l'ultima della sua vita, il C. confidò al Berrini di essersi riammalato di gastrite e di sentirsi molto stanco, e annunciò l'enorme successo del film e l'inizio della ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] attore dopo la miseria sofferta per un rovescio di fortuna.
Alcune lettere del C., scritte il 22 febbraio, il 6, il 9, il 29 marzo e ) malevolmente qualificato dal Nelli (in una lettera datata da Verona l'8 sett. 1651 e diretta a un famigliare del ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] , fino alla di lui morte avvenuta improvvisamente a Verona nel 1827 in quella occasione, insieme a Luigi Vestri l'Abate del'Epée di J.-N. Bouilly, la Scuola dei vecchi di C. Delavigne, e ancora recitò nelle commedie di S. A. Sografi, TomJones e ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] (Prometeo di S. Viganò; I riti indiani e Cesare in Egitto di C. Gioia). Costituì una compagnia con G. Modena, ma poco dopo moriva qualità e lo scritturò nella sua compagnia per il 1845.
A Verona, dove si era spostato con la nuova compagnia, il B. ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] sollevò vasto scandalo, meritandosi la éondanna del vescovo di Verona come sacrilego, quando fu rappresentato in quella città; Il figlio della selva (1872), dal Guarany del musicista brasiliano C. Gomes.
Il B. fu poeta della compagnia Bellotti Bon, ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] l'incarico di critico teatrale del quotidiano L'Arena di Verona; poi il successo ottenuto dalla sua prima commedia in S. D'Amico, Il teatro ital., Milano 1932, pp. 187-188; C. Antona-Traversi, La verità sul teatro ital. dell'Ottocento, Udine 1940, p ...
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BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai moti del 1831, abbracciata la [...] le sue nuove creazioni: Fora del mondo al Teatro Nuovo di Verona (27 apr. 1892), I fioial pare (6 febbr. 1893), . Mounet Sully, F. B., in Nuova Antologia, 1° aprile 1906, pp. 388 ss.; C. Levi, F. B., ibid., 1° giugno 1914, pp. 433 ss.; R. Simoni, ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] M. Fenzo, Venezia 1760; rist. Helmstat, ma Verona 1761; seguirono traduzioni in francese, tedesco, inglese) F. G., in Rivista di Venezia, febbr. 1934, pp. 45-50; C.A. Vianello, Tra le quinte della Società patriottica, in Pagine di vita settecentesca, ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] in scena il 26 febbraio al teatro Nuovo di Verona, interpretata da E. Zacconi.
I protagonisti di questa G.: La Lettura, 1906, n. 10, pp. 855-878 (fascicolo commemorativo con scritti di C. Bertolazzi, R. Bracco, E.A. Butti, A. D'Ancona, F. De Roberto, ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] de La bisbetica domata di Shakespeare allestita al teatro Romano di Verona: ad essa l'E. conferi un carattere di novità riportando , ma l'Edoardo II di B. Brecht e L. Feuchtwanger da C. Marlowe al teatro Valle di Roma il 12 ottobre successivo e la ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...