MIRONE di Tebe
Carlo Albizzati
Scultore. La sua firma fu trovata a Pergamo, nel santuario di Atena Poliade, tra quelle degli scultori che eseguirono opere statuarie in bronzo per celebrare le vittorie [...] di Attalo I sui Celti d'Asia e sui Seleucidi: l'artista lavorava dunque nella seconda metà del sec. III a. C. Plinio (Nat. Hist., 36, 32) menziona una "vecchia ebbra" in marmo, ch'era a Smirne, attribuendola al M. più famoso. Il soggetto è più ...
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MENOFANTO (Μηνόϕαντος)
Carlo Albizzati
Scultore greco, databile nel primo periodo dell'impero per la paleografia della sua firma, che si legge sul sostegno di un'Afrodite in marmo, ora nel Museo Nazionale [...] copista per determinare l'originale. Quest'ultimo era certamente ellenistico: che fosse dei tempi di Lisimaco (314-284 a. C.), e collocato in Alessandria Troade, è abbastanza probabile, ma nulla più. Né si può dire quanto la riproduzione sia esatta ...
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PIRRO (Πίρρος, Pyrrhus)
Carlo Albizzati
Scultore ateniese: lavorava verso il 430 a. C. All'Acropoli, presso i propilei, s'è trovata la sua firma sulla base della statua in bronzo di Atena Igea, dedicata [...] dai cittadini. Secondo la tradizione riferita da Plutarco (Pericle, 13), la statua sarebbe stata eretta accanto all'altare, assai più antico, in memoria della guarigione d'un artefice caduto in quel luogo ...
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GLAUCO di Chio
Carlo Albizzati
Toreuta e metallurgo, famoso verso la fine del sec. VII a. C., ritenuto dagli antichi inventore della saldatura del ferro. Documento di questa era il sostegno d'un cratere [...] aveva donato al santuario di Delfi, secondo una notizia di Erodoto (I, 25). Pausania, che vide l'oggetto verso il 170 d. C., quando il vaso era già scomparso, dice (X, 16,1) ch'era una sorta di piramide tronca, fatta di pezzi saldati, con traverse ...
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LISISTRATO (Λυσίστρατος, Lysistrátus)
Carlo Albizzati
Statuario di Sicione, fratello di Lisippo. Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 51, e XXXV, 153), datandone l'attività verso il 326 a. C., riferisce, probabilmente [...] dal libro di Senocrate, ch'egli rinnovò con indirizzo realistico l'arte del ritratto, traendo per il primo le "maschere" dal vero, e introdusse l'uso dei calchi per riprodurre le statue. La seconda affermazione ...
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MICONE
Carlo ALBIZZATI
. Figlio di Nicerato, scultore siracusano. Pausania (VI, 12, 4), che sembra trascriverne la firma, lo dice autore di due statue, quasi certamente di bronzo, del secondo Gerone [...] tiranno di Siracusa (275-215 a. C.), dedicate dai figli in Olimpia: una era equestre. Taziano (Contra Graecos, 54, p. 116, ed. Worth) deride l'arte di un M. che aveva "fatto" una Vittoria sul toro, interpretando quest'ultimo come Zeus rapitore d' ...
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GLAUCIA (Γλαυκίας, Glaucĭas)
Carlo Albizzati
Scultore di Egina, attivo nei primi decennî del sec. V a. C. Si ricordano da Pausania (VI, 8 segg.) sue opere in bronzo tra i monumenti dei vincitori di giuochi [...] in Olimpia: la statua postuma di Glauco da Caristo, "schermidore", premiato nel 520; una di Filone corcirese, pugilatore che vinse nel 492 e 488, di Teagene da Taso, vittorioso nel 480 per il pugilato, ...
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MENOFILO (Μηνόϕιλος)
Carlo Albizzati
Scultore di Efeso, figlio di Agasia, e consanguineo di Agasia di Menofilo (v.): la firma rimane a Delo sopra una base riadoperata poi per una statua di Giulia d'Augusto. [...] essere di un omonimo. Un'altro M., figlio di Menogene, fece una statua di Lucio Antonio (v.) per il ginnasio di Pergamo: firma databile poco dopo il 50 a. C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowad, Real-Encycl., XV, Stoccarda 1931, p. 929 seg. ...
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ISIGONO ('Ισίγονος, Isigŏnus)
Carlo ALBIZZATI
Scultore, attivo nell'Asia Minore tra il 230 e il 190 circa a. C., perché Plinio (Nai. Hist., XXXIV, 84) lo menziona, insieme con Antigono e Firomaco (v.), [...] tra i bronzisti che rappresentarono in gruppi statuarî le battaglie dei re di Pergamo contro i Celti. Non si può dimostrare che il testo si debba correggere, identificando l'artista con Epigono.
Bibl.: ...
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MICCIADE (Μικκιάδης, Micciădes)
Carlo Albizzati
Scultore di Chio, padre di Archermo, ricordato da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 11): la firma s'è potuta ricostruire in un'iscrizione di Delo insieme a quella [...] del figlio. Doveva lavorare dal 575 al 550 a. C. circa. Melas, che Plinio indica come padre di M., è invece il mitico fondatore di Chio citato
Bibl.: M. Bieber, in Thieme-Becker, Allgem. Künstlerlexikon, XXV, Lipsia 1931, p. 551. ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...