GLAUCO (Γλαῦκος) di Argo
Carlo Albizzati
Scultore attivo verso la metà del V sec. a. C., compagno di lavoro del concittadino Dionisio (v.); tra i doni di Micito erano di sua mano le statue in bronzo [...] di Anfitrite, Poseidone ed Estia. Pausania (V, 26, 2) le ricorda con altre ch'erano nel pronao del tempio di Zeus ad Olimpia.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921, p. ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] 1968; R. Bianchi Bandinelli, AA., BB. AA. e B.C. L'Italia storica e artistica allo sbaraglio, Bari 1974, p. La polemica sui "Tondi di Centuripe" tra Giulio Emanuele Rizzo e Carlo Albizzati, in Bollettino d'arte, CXXV-CXXVI (2003), pp. 94, 96 ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] 512, ha fatto pensare a diversi studiosi (F. Poulsen, Albizzati, Böhringer, Laurenzi) ad una possibile identificazione con l'O. su di una moneta di Amastri del Ponto del 150 a. C. in cui l'iscrizione indica esplicitamente O., argomento che certo ha ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] età a decorrere dal 29 ottobre 1939, e surrogato da Carlo Albizzati, un suo ex brillante allievo, gli fu conferito il titolo a cura di G. Mazzoli, Milano 2009, pp. 45-50; C. D’Adamo, Disavventure dell’archeologia. I comunisti delle terramare, Bologna ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] determinante collaborazione di altri studiosi (Giovanni Pinza, Carlo Albizzati, Luigi Pareti, John D. Beazley, Arthur D. Patti lateranensi, 1929-2009, a cura di A. Paolucci - C. Pantanella, Città del Vaticano 2009, ad ind. Notizie anagrafico- ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] incerto se una sua firma a Magnesia appartenga al I sec. a. C. (v. apollonios, 5°). In tal caso dovrebbe trattarsi di un madre Apollonide attorno al 16o a. C. (Anth. Gr., iii, 7). L'attribuzione anche di questi a T. (Albizzati, Enc. Ital., xxxiii, p ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] della pittura iconografica di C. si sono però levati serî dubbi (Albizzati). Sicura rimane, in . Griffo, Nuova testa di Augusto e altre scoperte di epoca romana fatte a C., Agrigento 1949. V. inoltre gli articoli nelle raccolte: Archiv. stor. per la ...
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SIRENA FRONTALE, Pittore della (Displayed Siren Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio: v. protocorinzî, vasi).
Il Robertson e il Dunbabin [...] a quella di un coperchio di pyxis al Vaticano (Albizzati, n. 30).
Il pittore sembra avere una speciale che divenne usuale nella pittura attica e corinzia solo nel VI sec. a. C.
Bibl.: T. J. Dunbabin-M. Robertson, Some Protocorinthian Vase-Painters, in ...
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CRATERE DI IPPOLITO, Pittore del (Hippolytos Painter; Maler des Hippolytoskraters)
L. Banti
Ceramografo corinzio del 575-56o a. C. (Corinzio Tardo). Il nome deriva dal cratere del Louvre E 636, con raffigurata [...] nome. Somiglianze nei motivi e nel disegno hanno fatto attribuire al Pittore del C. di I. varî crateri, anfore, oinochòai, òlpai. Il Benson suppone che un cratere del Vaticano (Albizzati 88) sia opera giovanile del pittore e che un gruppo di vasi ...
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LOUVRE A 454, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono stati attribuiti due aröballoi a corpo sferico e decorazione orientalizzante (Louvre A 454 e Berlino F 1065), ambedue dipinti circa [...] il 590 a. C. e già riuniti stilisticamente dal Payne. Il nome dato al pittore è dovuto al Benson, che ha avvicinato, con qualche (a Detroit e a Taranto) e un cratere (Vaticano, Albizzati n. 88). Quest'ultimo ha una scena figurata e dovrebbe ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...