«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] in lotta per l’indipendenza dell’India, probabilmente fu soltanto uno sciocco. A partire da questa immagine i loro tuberi o che il primo segno di un dente traballante è che c’è qualcosa di marcio e di degenerato in fondo alle gengive.A poco a poco ...
Leggi Tutto
CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] pochissime fonti ittite che menzionano la battaglia di Qadesh (1275 a. C.), il famoso scontro tra il faraone Ramesse II e il re nel prologo si legge che il casus belli del conflitto fu proprio la defezione di Benteshina di Amurru, padre di Shaushga ...
Leggi Tutto
Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] queste parole sobilla l'ignara figlia di Cadmo; lei chiede a Giove un dono senza specificare, e il dio le dice: «Scegli, non c'è niente che io ti rifiuti; e perché tu mi creda, mi sia testimone il potere dello Stige, l'acqua che mette paura perfino ...
Leggi Tutto
Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] non quasi assenti, gli ebrei. Perciò, quanto seguì dopo fu l’occupazione delle terre disabitate, delle res nullius non di emancipazione e uguaglianza tra i cittadini; per cui non c’è da stupirsi che il reddito della popolazione araba sia minore ...
Leggi Tutto
Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] a un attentato contro il re, dalla quale fu assolto, il 14 luglio del 1831 Galois, con b, appartiene a G)
associatività (comunque presi a, b e c in G, si ha a·(b·c)=(a·b)·c)
esistenza di un elemento neutro (esiste un elemento, che possiamo ...
Leggi Tutto
Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] Luca (12:2) che in Matteo (10:26) Gesù afferma: «Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non rigido ed accoglie con estremo rispetto Maria che a soli dodici anni gli fu data in sposa. Egli non si unisce a sua moglie e questo ...
Leggi Tutto
L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] pressi della stazione di Udine, di ritorno da lavoro, quando fu aggredito da un gruppo di individui sudamericani e ingiuriato per loro ammissibilità.
Per saperne di più:
Grandi C., Neuroscienze e responsabilità penale. Nuove soluzioni per problemi ...
Leggi Tutto
Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] tempo, la storia di Medea divenne pressoché immutabile. L’identità di Medea era scritta. Quest’identità fu talmente solida che nel I secolo a.C., nella sua Ars Poetica, Orazio nel descrivere i luoghi comuni che il poeta deve assumere per convenzione ...
Leggi Tutto
Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] zona, che però sapeva in parte leggere e scrivere. La sua replica fu ben diversa: egli riconosceva che, “seguendo le parole” di Lurija, in Grecia tra il IX e il VII secolo a.C.. Le tradizioni millenarie del mito vennero lentamente sopraffatte dalla ...
Leggi Tutto
Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] e ciò permise una rapida conoscenza del suo pensiero estetico a personalità come C. F. Gellert, F. G. Klopstock, J. M. R. stesso Hegel lo ricorderà nelle sue Lezioni di Estetica. Inoltre, fu proprio un filosofo tedesco, Kant, a essere il più attento ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...