Poeta portoghese (Coimbra 1919 - Lisbona 1982). La sua produzione lirica, imperniata su un'adesione ideologica al neorealismo e costruita su una solida musicalità interna, oscilla tra solitudine intimista [...] e adesione al reale: Instantes (1937); Búzio (1940); Sol de agosto (1941); Descoberta (1945); Os dois íntimos (1950); Quatro andamentos (1966); Uma rosa no tempo (1970). C. fu anche saggista e musicologo. ...
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Poeta greco, quasi leggendario; secondo una tradizione, di Megara Nisea, dei primi decennî del sec. 6º a. C. Fu detto inventore della commedia, cioè della forma più antica di commedia, la farsa megarese, [...] dorica, anteriore alla commedia attica. Un'altra tradizione lo vuole oriundo del demo attico d'Icaria. L'unico frammento attribuitogli è una falsificazione ...
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(lat. Catillus) Mitico figlio di Anfiarao, venuto in Italia dall’Arcadia. Ebbe tre figli: Tiburto, Coras e Catillo iunior, i mitici fondatori di Tivoli. Secondo Catone, C. fu un arcade, comandante la flotta [...] di Evandro, che fondò Tivoli. Virgilio fa prendere parte il giovane C. alla lotta contro Enea. ...
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Poeta greco di Mitilene (70 a. C. - 18 d. C.). Fu due volte ambasciatore a Roma e fece parte della corte imperiale. Fu uno dei poeti della Corona di Filippo di Tessalonica. Di lui restano 51 epigrammi [...] nell'Antologia Palatina. La sua vena è fiacca e priva di originalità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] D. Fontana si collegò agli esempi romani, specie con il lucano F. Grimaldi; ma la personalità dominante fu il bergamasco C. Fanzago: operosissimo anche come scultore, svilup;pò dalle premesse del manierismo toscano (G. A. Montorsoli, Giambologna, M ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di riferimento unico nel suo genere della letteratura tedesca. A completare la triade dei grandi di una felicissima stagione fuC.M. Wieland, scrittore di eleganza e grazia ineguagliabili (da ricordare soprattutto il romanzo Agathon, 1766-67, e il ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] della letteratura in prosa favorì la nascita di generi autonomi quali la saggistica. Figura di rilievo in questo campo fuC. Busken Huet, letterato fecondo e spirito polemico che, oltre a Litterarische fantasiën en kritieken («Fantasie e critiche ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] solo nel 19° sec. con le opere di compositori come J.P.E. Hartmann e N.W. Gade. Protagonista del 20° sec. fu invece C.A. Nielsen, compositore e maestro di quasi tutti i musicisti danesi del Novecento (tra questi J.L. Emborg, E. Reesen, J. Bentzon ...
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Scrittore (Monastero Bormida 1881 - Roma 1966); professore di liceo a Torino, studioso di problemi scolastici e fautore di un rinnovamento educativo nel senso più alto, collaborò alle riviste pedagogiche [...] schierò con P. Gobetti, della cui Rivoluzione liberale fu assiduo collaboratore; e trasformò il proprio insegnamento al " (tra i suoi allievi prediletti fuC. Pavese) in scuola di libertà; finché nel 1935 fu arrestato per antifascismo e condannato, ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] di capire le cause che li avevano provocati. Tra i primi fuC. Calcaterra (1884-1952), di formazione cattolica, il quale intese sono più solo quelle di un F. Della Valle o di un C. de' Dottori, ma anche quelle dei gesuiti E. Tesauro (prima ricordato ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...