(App. III, I, p. 324; IV, I, p. 386)
Dopo la promulgazione della nuova costituzione cubana nel febbraio 1976, C. fu eletto in dicembre presidente del Consiglio di Stato (Capo dello stato), mantenendo anche [...] politica di strette relazioni con l'Unione Sovietica, avviata da C. alla fine degli anni Sessanta, trovò conferma durante la dell'invasione statunitense di Grenada (1983).
Negli anni Ottanta C. ha cercato di rilanciare il ruolo di Cuba nel continente ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] deposizione sui suoi rapporti con il presidente fra il 1995 e il 1997, e, a distanza di pochi giorni, lo stesso C. fu costretto ad ammettere, davanti al Gran Giurì, di aver avuto una 'relazione irregolare' con l'ex collaboratrice. Di fronte alla ...
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Uomo politico olandese nato il 22 giugno 1869 a Burgerveen nel Haarlemmermeerpolder. Seguì a Kampen il corso per ufficiali e nel 1892 partì per le Indie Olandesi, dove si distinse assai nella spedizione [...] affidò la presidenza del partito antirivoluzionario; nel 1922, alla morte di Kuyper, C. divenne anche redattore capo del giornale De Standaard. Dal 1923 al 1925 in anni critici fu ministro delle Finanze e seppe raggiungere l'equilibrio del bilancio e ...
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(App. IV, I, p. 379)
Presidente degli Stati Uniti (1976-80). Il primo biennio dell'amministrazione C. fu caratterizzato da alcuni successi in politica estera: la stipulazione col governo panamense di un [...] il partito democratico battendo un avversario di notevole peso politico come il senatore del Massachusetts E. M. Kennedy, C. fu duramente sconfitto da R. Reagan, probabilmente a causa del clima di riscossa nazionale creato nel paese dal fallito blitz ...
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Uomo politico, nato a Rieti il 25 aprile 1857, morto a Roma il 2 marzo 1942. Laureato in legge e cultore di studî umanistici, giornalista (suo zio Cesare dirigeva l'Osservatore Romano), non volle assentarsi [...] ; animatore di organizzazioni e congressi, fu consigliere comunale a Roma ed a Torino Fu dei politici cattolici italiani che per primi sostennero il fascismo e fu entusiasta della Conciliazione.
Senza parlar di un suo romanzo (Il duello; il C. fu ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] via, quanto meno temporaneamente, dall'attacco terroristico alle Twin Towers di New York, l'11 settembre 2001. La C. fu uno dei primi Paesi a esprimere al presidente statunitense la propria solidarietà, e mise gradualmente da parte, a partire ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] ) appare per la prima volta nella letteratura ellenica (Eumelo di Corinto). Negli anni Venti dell'8° sec. a.C. la C. fu soggetta a un'invasione delle bellicose tribù dei Cimmeri; ne risultò la riduzione del territorio e lo smembramento dell'unità ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] che prendevano parte alle feriae latinae, è dubbia la presenza nella lega che, in guerra contro Roma, fu sconfitta al Lago Regillo (496 a. C.). Origine da G. vantava la gens Antistia.
Alleata di Roma, il suo territorio subì devastazioni nella guerra ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] a nord-ovest di Roma, visse uno sviluppo crescente a partire dalla seconda deduzione dei coloni nel 197 a.C., finché nel terzo decennio del 1° sec. a.C. fu saccheggiata in circostanze ignote e restò pressoché abbandonata fino all'epoca augustea (20 a ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] difesa spinsero a sottolineare sempre più la dipendenza delle organizzazioni cattoliche dalla gerarchia: a capo dell'A. C. fu posta una commissione cardinalizia con un segretario, il vescovo di Parma, che assumeva autorità e responsabilità direttive ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...