VALPERGA di CALUSO, Tommaso
Carlo Calcaterra
Nato a Torino il 20 dicembre 1737, ivi morto il 1° aprile 1815, fu esempio insigne di una cultura unitaria, nella quale le forme spirituali più varie insieme [...] la Lettera, in cui è narrata la morte del poeta; perché formò agli studî di filologia orientale A. Peyron e C. Boucheron; perché ebbe la riconoscenza e l'ammirazione del più ardito dei primi romantici italiani, Lodovico di Breme; perché con ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] le cinématographe (in "Les entretiens idéalistes", 25 octobre 1911), fu ricordato da Jean Epstein (in Le cinématographe vu de l' che non sopravvisse alla sua prematura scomparsa.
L'interesse di C. per la nuova arte, tuttavia, è anteriore di oltre un ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] Van Dyke o The wind (1928; Il vento) di Victor Sjöström. C. intervenne inoltre nel dibattito sull'introduzione del sonoro; salutò poi come un competere con la grande cinematografia straniera. Non a caso fu chiamato a far parte, dall'aprile 1932 alla ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] ,cc. 326r-329v) non datata e non firmata ma indirizzata a Giacomo Boncompagni, il figlio di Gregorio XIII che del C. fu il principale cliente e patrono romano. L'autore si presenta come un vecchio soldato in disgrazia che disquisisce di cose militari ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] zia materna Virginia Mosca era madre di Monaldo Leopardi; la zia paterna Anna era madre di Giulio Perticari, che del C. fu, oltreché cugino, l'amico più caro. Tra i suoi familiari vanno ancora rammentati il fratello Luigi, che partecipò alla campagna ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ibid., f. 97r).
Appena ultimati gli studi giuridici, il C. fu incaricato, sul principio del 1553, di consegnare al duca dall'ottobre 1568 al gennaio 1569.
Negli anni 1567-70 il C. fu in contatto con i fratelli Castelvetro, che lo avevano pregato di ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Luiso, pp. 268 ss.; Rotondi, pp. 336 ss.). Ma portatosi il cardinale a Bologna al seguito del papa, il 3 aprile, il C. fu lasciato inopinatamente a Firenze.
Per lettera a G. Correr, 4 maggio (Luiso, p. 219; Rotondi, p. 59), egli attribuì la disgrazia ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] L. Dolce e F. Badoer e, sempre secondo le parole del senese, era "amicissimo" dell'Aretino. Prima del 1541 il C. fu anche a Urbino, dove vennepresentato al duca Guidubaldo, con il quale ebbe modo di conversare tutta una sera per mostrargli "i luoghi ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] di mutuo soccorso fra artisti lirici e maestri affini.
A questo stesso periodo appartiene il tentativo, di cui il C. fu uno degli ispiratori, di rilanciare l'almanacco Il Nipote del Vesta verde, celeberrimo in periodo preunitario per il significato ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] di Pavia. Nel 1483 e nel 1494 (Foligno, Arch. com., Riformanze 1482-1487, ff. 85-87; 1488-1494, ff. 196-208) il C. fu "capopriore" (Dorio; seguito dal Gottlob, p. 307; dubbioso Racioppi, I, p. XVII) e ricoprì inoltre cariche minori, come quella di ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...