CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] locale, confluita nell'opera di F. Mancurti e da essa discesa ai successivi biografi ottocenteschi, afferma che il C. fu allievo di un Anselmo da Cuspignano, magister da lui venerato e con munifica gratitudine sostentato, quando, divenuto vecchio ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] in Isvizzera, e comunque travolto con i compagni nella cattura di Mussolini e propria, ad opera dei partigiani di Walter Audisio, il C. fu passato per le armi a Dongo (prov. Como), il 28 apr. 1945. Non lasciava dietro di sé né un'opera né una ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] di uno stile oratorio di incontinente effiorescenza concettistica che allo svolgimento di una tesi politica.
Nel dicembre 1613 il C. fu a Parma presso Ranuccio I duca di Parma, con l'incarico di seguire le vicende diplomatiche conseguenti alla guerra ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] nel titolo - di un canto estremamente suggestivo, mentre il testo melodico qui non e trattato se non di riflesso.
Il C. fu anche, come sì è accennato, poeta. I versi italiani, raccolti in Piccoli voli (Udine 1906), Strofi (Firenze 1922), Nove poesie ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] al nuovo regime. Il 10 febbr. 1860 un decreto del Farini fondò a Modena la Deputazione di storia patria, e il C. fu uno dei sette soci nominati col decreto istitutivo stesso: cominciava così un periodo di intensa attività di studio e di produzione ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] d'Alicarnasso, con qualche lontana eco di Corneille e certa elegiaca sensiblerie, o gentilezza lacrimosa, che del C. fu sempre la peculiare caratteristica nell'aggiustamento dei temi classico-storici da lui trattati) inaugurò la serie degli otto ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] ché, giunto a Firenze il giovane principe poi elettore di Sassonia Federico Augusto, il C. fu destinato al suo servizio per volere di Cosimo III. Per l'illustre ospite il C. compose e fece rappresentare Il Vero onore, una "festa teatrale" stampata a ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] , scritta a Roma nel 1517 e riportata da M. Sanuto, il C., "homo dotto e da bene, stete col cardinal San Marco, poi successore Sisto de Franciottis (1507-1517). L'ultimo protettore del C. fu, sotto il pontificato di Leone X, il cardinale Giulio de ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] che la maggior parte delle correzioni furono accolte nell'edizione definitiva del romanzo.
Oltre che con Manzoni, il C. fu in ottimi rapporti anche con il Leopardi, che durante il suo soggiorno fiorentino era assiduo frequentatore del circolo del ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] vitae l'assoluta mancanza di rapporto con l'opera del rosminiano latinista. Al suo apparire il lavoro del C. fu apprezzato dal Tommaseo, dall'allora "pontefice" della tradizione umanistica torinese T. Vallauri, dalla Civiltà cattolica; il Georges ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...