Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] isolata, di M. Beckmann), più affini all’esempio italiano di Valori plastici quelle di C. Mense, C. Schad, R. Schlichter, E. Thoms. L’esempio del r. politico tedesco fu raccolto in Unione Sovietica dai ‘pittori da cavalletto’ A. Dejneka e J. Pimenov ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] una folla di modesti imitatori (tra cui anche E. Salgari e A.C. Doyle). Oltre a mettere a fuoco la maggior parte dei temi, degli futuro dell’uomo, sempre più violento e irresponsabile, fu ripresa in numerose pellicole, come 2022 I sopravvissuti (1973 ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] quotidianamente, a partire dall'ottobre 1373, nella chiesa di S. Stefano della Badia, interrotte al c. 17° dell'Inferno). A questa svolta non fu certo estranea la sempre crescente influenza del Petrarca, e quindi un nuovo ideale di severa letteratura ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] – con Seneca e Marco Aurelio – all’introspezione filosofica, fu con le Confessioni di sant’Agostino che si aprì nella 1804, e ancora negli anni 1810-12 e 1821-23), l’Onomasticum litterarium di C. Yax (7 vol., Utrecht 1775-90, con suppl. del 1803) e, ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] 'anno 31 circa) di una villa in Sabina, presso Licenza, che fu il rifugio e la consolazione di tutta la vita di Orazio. Tra la di classicità, O. F. fu nuovamente edito da Valerio Probo (seconda metà del sec. 1° d. C.), commentato da Terenzio Scauro ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] di Nicoletta Connio, giovane figlia di un notaio, e la sposò: fu un matrimonio felice, anche se senza figli. Del 1738 è Mòmolo non erano cessate per lui le lotte e le amarezze. Nel 1757 C. Gozzi, e per estrosità di carattere e per amore del passato, ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] , grandi onori a Bologna e a Roma, l'amicizia con G. Aleandro, C. Calcagnini, Egidio da Viterbo, S. Forteguerri, B. Rucellai e molti altri, continuerà a colpi alterni. E. era cattolico: ma non fu, la sua, una scelta teologica, quanto il ripudio d' ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] pubblicate le sue Oeuvres complètes (1988-97).
Bibl
Si segnalano, nella vasta letteratura su S. W.: S. Pétremont, La vie de Simone Weil, 1973 (trad. it. 1994); G. Fiori, Simone Weil: biografia di un pensiero, pref. di C. Bo, Milano, Garzanti, 1990. ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] greche e gli Etruschi, A. giunse in Italia e fu accolto a Roma molto presto, senza alcuna identificazione con una è quasi sempre panneggiato e sarà preferito dagli artisti del 4° sec. a.C., fra i quali Scopa che ce ne dà la più bella formulazione in ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] degli dèi. Ma l'opera maggiore di E., per cui egli fu considerato il poeta nazionale romano fino a Virgilio, è il poema 13-16 la guerra con Antioco e fino alla guerra istrica (178 a. C.). Dei libri 17 e 18 non è possibile una ricostruzione sicura. E. ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...