Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] a causa dei fatti esposti. Il libro ebbe risonanza europea e fu tradotto in molte lingue (trad. it. 1965). Deluso per la vuole rappresentare il suo concetto della regalità moderna, c'è anche il romanzo incompiuto Woutertje Pieterse, ambientato ...
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(irland. Oisin) Leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (o Fingal, secondo la forma adottata nel 18° sec. da J. Macpherson), che si suppone vissuto nel 3° sec. d.C.
Con il nome di ciclo [...] e di Temora e tra i poemi più brevi Carthon e Dar-thula, in cui si trova un’invocazione alla luna che riecheggerà poi in G. Leopardi; ma la fantasia fu colpita specialmente dai Canti di Selma per il loro carattere più lirico ed elegiaco che epico. O ...
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Scrittore tedesco (Gelnhausen, Assia, 1621 circa - Renchen, Offenburg, 1676). Narratore dallo stile personale e dalla vena rigogliosa, estraneo al mondo galante e alle sue forme e quindi tanto più legato [...] quale commerciante di cavalli, viticoltore e oste. Dal 1667 fu amministratore dei beni del vescovato di Strasburgo a Renchen, rintracciare e servire la divinità. In mezzo a questi due estremi c'è tutto il mondo della lunga guerra, contemplato con la ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] su Vicenza, viaggiò per le corti d'Italia, ovunque ammirato. Fu caro specialmente a Leone X, che lo inviò come ambasciatore in Germania (j, ʃ, v) e certe lettere altrimenti inutili (ç, k), in modo da rappresentare adeguatamente tutti i fonemi. ...
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Avventuriero e scrittore inglese (Hayes, Devon, 1552 - Londra 1618). Favorito della regina Elisabetta I, ottenuti larghi diritti sulle terre esplorate, R. organizzò spedizioni per la colonizzazione dell'America. [...] una vasta regione che, in onore della regina Elisabetta, fu chiamata Virginia. Nel 1595 prese possesso dell'isola di world (1614), rimasta al primo volume che arriva al 130 a. C. L'irregolarità della sua vita avventurosa non toglie che R., uomo ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] diritto civile a Siena (1516-18), passò quindi alla corte pontificia, fu al servizio d'Ippolito de' Medici, poi di Pier Luigi Farnese, sotto Talune intuizioni contenute negli scritti grammaticali, anche inediti, di T. furono riprese da C. Cittadini. ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] e José in un'accusa di assassinio. La prima commedia di sicura datazione, Amor, honor y poder (1623), fu seguita, dopo una interruzione dovuta ai viaggi che C. compì in Italia e nelle Fiandre, da un gran numero di drammi accolti con grande favore e ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] seguito pensò di affiggere a quel torso dei versi, secondo un costume diffuso nel Rinascimento ma risalente all’età classica. La consuetudine fu poi da Carafa stesso organizzata in una festa annuale. Per il giorno di s. Marco (25 aprile) il torso era ...
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Scrittore statunitense (West Point, New York, 1925 - Los Angeles 2012). Autore ironico di una vasta serie di opere narrative che abbracciano vari temi, dall'ambiguità sessuale alla vita familiare, dalla [...] gialli, scritti sotto lo pseudonimo di Edgar Box, fu attivo come sceneggiatore televisivo e cinematografico e come autore di al centro della sua opera la storia americana: Washington D.C. (1967); An evening with Richard Nixon (1972); Burr ...
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Scrittore russo (Taganrog 1860 - Badenweiler 1904). Narratore tra i più insigni della letteratura russa di epoca contemporanea, fin dalle sue prime opere di carattere comico e caricaturale mira all'essenziale [...] fino all'isola di Sachalin e negli ultimi dieci anni fu ripetutamente all'estero, soprattutto a Nizza e Biarritz. Verso teatro i brevi componimenti (8 lavori in un atto), nell'opera di Č. i drammi prendono il sopravvento sui racconti, e tra il 1888 e ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...