(gr. Φιλοκτήτης, lat. Philoctetes e Philocteta) Eroe greco, figlio di Peante e di Demonassa (o Metone), ottenne da Eracle, in premio di avergli eretto e acceso la pira sul monte Eta, l'arco e le frecce [...] le sorti della guerra uccidendo Paride. Tornato in patria, ne fu cacciato dai suoi; riparò in Italia e fondò Petilia in Calabria lui vivo, di cui conosciamo la data: il 409 a. C. È il dramma delle sofferenze dell'eroe che, abbandonato nell'isola ...
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(gr. ᾿Αχαιοί) Nome con cui nei poemi omerici spesso si designa tutto il popolo greco; in età storica A. sono gli abitanti dell’Acaia e della Ftiotide. Secondo molti storici gli A. sarebbero le popolazioni [...] la migrazione dorica in un periodo più antico (16°-15° sec. a.C.) e conseguentemente identifica gli A. con i Dori (➔).
O. Hoffmann costituita nel 4° sec. a.C. tra i cantoni dell’Acaia; disciolta dopo il 302, fu ricostituita verso il 281; nei primi ...
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(gr. ῾Εκάβη, lat. Hecŭba o Hecŭbe) Mitica figlia del re frigio Dimante o di Cisseo, re di Tracia (ma vi furono altre versioni sulla sua discendenza), moglie di Priamo e regina di Troia, madre di 19 figli [...] partorire una face che incendiava tutta Troia; il sogno fu interpretato come preannunzio della rovina che Paride avrebbe causato tragedie perdute, Euripide nell'Ecuba (424 a. C.), nelle Troiane (415 a. C.), nell'Alessandro (perduta); fra i latini: ...
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Vitali, Andrea. – Scrittore italiano (n. Bellano, Lecco, 1956). Laureato in medicina, medico di base nel suo paese natale, ha esordito come scrittore nel 1990 con il romanzo breve Il procuratore. A esso [...] Quattro sberle benedette, Biglietto, signorina e Di impossibile non c'è niente: Tra le opere più recenti: nel 2015 strano, Le mele di Kafka e Viva più che mai; nel 2017, A cantare fu il cane e Bello, elegante e con la fede al dito; nel 2018, Nome d ...
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Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] i molti discorsi che occupano quasi un terzo dell'opera. C'è poi il gusto dell'esagerazione, la ricerca del meraviglioso e si limita a brevi accenni, cadde in oblio fino al 1417, quando fu riscoperta in Germania da P. Bracciolini. Non è di S. I. la ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] in Past and present (1843). Il problema del suo tempo fu per lui di natura non economica ma spirituale: la creazione cui lavorò 14 anni. Uno dei libri letterariamente più validi di C. è Life of Sterling (1851) una commossa rivalutazione della figura ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] , con lunghe vesti, arco e faretra, e anche come protettrice degli animali. Nell’arte romana si rielaborarono soprattutto i modelli del 4° sec. a.C. e dell’ellenismo: D. fu così caratterizzata dal corto chitone dalle armi, dalla fiaccola e dal cane. ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vibrò anch'egli il suo colpo di pugnale (15 marzo 44). Tentò allora di trascinare il popolo con la sua oratoria, ma non fu ascoltato e dovette fuggire da Roma. In Oriente preparò un forte esercito che, unito a quello di Cassio, si scontrò con quello ...
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Pseudonimo dello scrittore francese L.-F. Destouches (Courbevoie, Seine, 1894 - Meudon 1961). Laureato in medicina, esercitò a lungo la professione, anche nei sobborghi parigini, ricavando da quell'esperienza [...] scrittore e di polemista. Partecipò alla prima guerra mondiale: fu ferito e decorato. Esordì nella letteratura piuttosto tardi, di Guignol's band) e Rigodon (1969, terminato nel 1961). Quasi tutta l'opera di C. è apparsa in traduzione italiana. ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] diffuse, fiorendo specialmente in età ellenistica e romana. P. fu considerato anche figlio di Dioniso e di Afrodite; gli era greca da Eufronio di Chersoneso (3° sec. a.C.), perse in seguito l’originario significato religioso tendendo all’ ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...