Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] così via; negli Elementi di Euclide (attivo attorno al 300 a.C.) comparvero i numeri perfetti (dati dalla somma dei loro divisori, esclusi è uguale a 5/3.
Soltanto nel 1844 la questione fu chiarita: Joseph Liouville (1809-1882) dimostrò l’esistenza di ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] Almagesto, III, 7, 3 – può essere datata intorno al 100 d.C., cioè quando era già nato Tolomeo e due secoli e mezzo dopo l’opera e la Misura del cerchio di Archimede. Di tutte queste opere fu fatta una scrupolosa edizione nel XIII sec. da parte di al ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] e in tal caso si dice che tali valori costituiscono lo spettro continuo di T; (c) l'applicazione T−λI è iniettiva ma L non è denso in E, e in analitiche
Durante i primi trent'anni del XX sec. fu scoperto da matematici come Godfrey H. Hardy, Frigyes e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] alla scuola di Pitagora nel VI sec. a.C.
Il problema fu ripreso intorno al 1638 da Pierre de Fermat, 1756, 1760 e 1773, a eccezione del caso N=2 e r=3, che fu completato da Lagrange nel 1775. Nel 1752 Euler scoprì e dimostrò anche l'inverso del ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] céleste (Oeuvres, I, p. 292 e segg.):
Egli fu il primo a estendere lo sviluppo in serie di v−3 equazioni erano della forma:
In tali soluzioni le costanti a, b, c, … rappresentavano le radici di un'equazione di grado n incontrata nella soluzione ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] del tutto nuovo nell'affrontare questo tipo di problemi fu dato all'inizio del secolo scorso dall'introduzione dei (a) e (b). Per quanto riguarda la PSc, prima si deduce da J(uk)→c>0 e ∇J(uk)→0 che uk è limitata in W01,2(Ω) e successivamente ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] /3 di miglia arabe per grado, valore che fu usato generalmente dai ricercatori successivi, per esempio al-Bīrūnī scoperta molto presto, può darsi intorno al 150 a.C. La sua principale applicazione fu l'astrolabio standard in cui il punto di proiezione ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] quando si ammalò di polmonite e ne morì il 31 dic. 1679; fu sepolto in S. Pantaleo, come aveva chiesto. Gli scolopi, nelle persone , I, Roma 1925, p. 71; P. Rolli, Liriche, a cura di C. Calcaterra, Torino 1926, p. 178; E. Gergino, L'opera di A. B ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] ad ABb, di modo che questa nuova retta si trovi nell'angolo supplementare di C′AB. Facendo poi muovere Ab′ fino a B′b″ in modo che formi Libro I degli Elementi. L'ipotesi dell'angolo acuto fu per Saccheri fonte di problemi assai maggiori, tanto che a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] maggiorazione possibile. Landau dimostrò nel 1908 che:
con un'esplicita costante positiva c, un risultato ottenuto anche da de la Vallée-Poussin nel 1899. L'esponente di e fu migliorato da Vinogradov nel 1958. Gauss aveva congetturato che π(x)< ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...