mano
mano [Der. del lat. manus -us] [LSF] [ALG] Regole della m. destra: denomin. di varie regole mnemoniche, alcune delle quali sono ricordate qui di seguito e delle quali non si sente peraltro la necessità, [...] oltre), dell'uomo di Ampère, della vite destra, ecc.); (c) corrente indotta in un conduttore in moto in un campo magnetico, sul conduttore) ╳ B(indice, induzione magnetica: fig. 4); fu enunciata da A. Fleming per simmetria con la sua precedente regola ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] FAF] Nella teoria degli insiemi e nella logica matematica vi fu la tendenza (G. Peano) a introdurre una particolare n., ) legati alla simmetria traslazionale dei cristalli: v. cristallo: II 49 c. ◆ [ALG] N. decimale, o posizionale: il modo ordinario ...
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trasformata di Park
Augusto Di Napoli
Si considerino tre avvolgimenti a,b,c posti sullo stesso piano ma sfasati spazialmente di 120°, percorsi rispettivamente da correnti sinusoidali con periodo ω ed [...] La trasformazione di Park è data quindi dall’insieme delle due trasformazioni dagli assi a,b,c agli assi α, β e 0 e da questi agli assi d,q e 0. asincrone. Nei primi anni di questo secolo fu anche impiegata per il controllo degli inverter trifasi ...
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norma
Luca Tomassini
Sia X uno spazio vettoriale. Un’applicazione ∣∣∙∣∣:X→ℝ si dice una norma se verifica i seguenti assiomi: (a) ∣∣x∣∣≥0, per ogni x∈X; ∣∣x∣∣=0 se e soltanto se x=0; (b) ∣∣λx∣∣=∣λ∣·∣∣x∣∣, [...] non è necessariamente una norma. Se infatti gli assiomi (a) e (c) possono essere soddisfatti definendo ∣∣x∣∣=d(x,0), la moltiplicazione per finita. Al contrario, la nozione astratta di norma fu introdotta da Stefan Banach proprio al fine di studiare ...
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teorema fondamentale dell’algebra
Luca Tomassini
Teorema che stabilisce, per ogni polinomio a coefficienti complessi, l’esistenza di almeno una radice nel campo dei numeri complessi. Più precisamente, [...] nel prodotto di termini lineari (di grado 1), ovvero
con c,αi∈ℂ. I numeri complessi αi sono evidentemente radici del polinomio e complessi (che includono, lo ricordiamo, i numeri reali). Fu Carl Friedrich Gauss il primo a dimostrare il teorema ...
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corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] delle onde di ampiezza costante in un sistema unidimensionale, in quanto questa fu originalmente formulata (1763) da J. d'Alembert per descrivere le vibrazioni di una c. elastica: v. onda: IV 234 e. ◆ [ACS] Frequenza propria di vibrazione di ...
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Montecarlo
Montecarlo (o, all'uso ingl., Monte Carlo) [Città del Principato di Monaco, famosa per il gioco d'azzardo] [PRB] Metodo M.: metodo per simulare con un calcolatore elettronico fenomeni governati [...] trattate analiticamente: v. Montecarlo, metodo. Fu sviluppato inizialmente, senza l'attuale ausilio molecolare: II 198 b. ◆ [PRB] Metodo M. ingenuo: v. Montecarlo, metodo: IV 103 b. ◆ [PRB] Metodo M. raffinato: v. Montecarlo, metodo: IV 103 c. ...
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autoclave
autoclave [Der. del fr. autoclave (nome brevettato nel 1820), comp. di auto- e del lat. clavis "chiave"] [FTC] [TRM] Recipiente o caldaia con chiusura speciale che serve per ottenere temperature [...] di ebollizione dell'acqua maggiori di 100 °C per scopi diversi; il prototipo fu la pentola di Papin (1680): → Papin, Denis. ◆ [FTC] [MCF] Denomin. corrente, anche se impropria, di un sistema automatico utilizzato per elevare o regolare la pressione ...
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determinismo
determinismo [Der. di determinazione] [FAF] La concezione filosofica basata sull'universale determinazione causale degli eventi: secondo il d., non c'è accadimento del presente che non sia [...] esaltata dallo sviluppo scientifico dello scorso secolo, fu poi messa in crisi, all'inizio del 106 b. ◆ [PRB] D. statistico e statistico relativistico: v. probabilità classica: IV 583 c, f. ◆ [MCC] Principio del d. meccanico: v. dinamica: II 177 d. ...
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gnomone
gnomòne [Der. del lat. gnomon -onis, dal gr. g✄nòmon -onos, che è dal tema di g✄ig✄nòsko "conoscere"] [ALG] Figura geometrica piana (in grigio nella fig.) costituita da ciò che rimane di un quadrato [...] di lato AB se da esso si toglie un quadrato di lato AC (essendo C un punto del lato AB); il termine fu usato dai pitagorici nella loro teoria dei numeri quadrati, con signif. analogo. ◆ [ASF] [GFS] Dal primitivo signif. di asta disposta verticalmente ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...