CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] ebbe la cattedra di geometria descrittiva a Catania. Il C. fu autore di vari lavori di geometria nell'indirizzo proiettivo. , s. 3, XIX (1883-84), pp. 301-43, il C. pubblicò una nota Sulle involuzioni nel piano:trattò le involuzioni piane di grado ...
Leggi Tutto
CALDANI, Pietronio Maria
Ugo Baldini
Fratello minore di Leopoldo Marcantonio, nacque a Bologna. L'anno di nascita è incerto, ma poiché al momento della morte, avvenuta nel 1808, egli aveva circa settantatré [...] epoca, in filosofia non è attestata dalle fonti; ma è ipotizzabile in base al fatto che nel dicembre del 1763 il C. fu in grado di discutere pubblicamente alcune tesi matematiche e, in seguito a questa dimostrazione, il Senato bolognese lo nominò nel ...
Leggi Tutto
cartesiano
cartesiano [agg. Relativo a R. Descartes] [ALG] Componente c.: per un vettore, ogni sua componente in un sistema di coordinate cartesiane. ◆ [ALG] Coordinate c.: quelle di un punto definite [...] è stato introdotto un riferimento c. (v. oltre). ◆ [ALG] Prodotto c.: dati due insiemi I e L, di elementi generici rispettivi a e b, è l'insieme, indicato con I ╳ L, di tutte le coppie ordinate (a,b). ◆ [ALG] Riferimento c.: fu introdotto da Cartesio ...
Leggi Tutto
Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] (di natura economica, sociale e culturale) fra gli individui che ne fanno e se ne sentono parte.
Il concetto di c. sociale fu adottato con diverso significato da molti economisti, tra i quali F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo, K. Marx. Nello schema ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] di idrogeno (e quindi di acqua) nei tessuti, contenuto che varia da tessuto a tessuto e da tessuto sano a tessuto malato. Fu P.C. Lauterbur a ottenere nel 1973 la prima mappa bidimensionale di due piccole provette piene d'acqua e nel 1976 si ebbe la ...
Leggi Tutto
In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] inizio al periodo moderno della g. stessa. Di ciò fu elemento determinante la dimostrazione della coerenza logica delle g. precedono B; se ora A, B, C sono tre punti presi, nell’ordine: A e B sopra a e C sopra b, nessuno dei successivi multipli AB1, ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] considerarsi documenti statistici le tavolette di Pilo (13° sec. a.C.); nell’antica Roma si ha, da Servio Tullio in poi importante indirizzo detto degli aritmetici politici. Fondatore della scuola fu J. Graunt che, in particolare, costruì una tavola ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] coniugate a seconda che sia positivo, nullo o negativo il discriminante Δ=b2−4 a c.
E. quartica (o di 4° grado). E. del tipo ax4+bx3+cx2+dx+e=0. L. Ferrari fu il primo a sviluppare una tecnica algebrica per la sua soluzione, che venne poi pubblicata ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] popoli orientali, con i quali erano in contatto (7°-6° sec. a.C.); ma la m. ellenica si differenzia subito da quella egizia o babilonese per idealizzata, di enti naturali, tanto che la m. fu a lungo coltivata quasi come scienza della natura. Ecco ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] , il cavaliere de Méré. Lo studio di tali problemi fu intrapreso da vari autori, e nel 1657 apparve quello che compreso tra 0 e 1; (PN2) per ogni evento C si ha: P(C∣C)=1.
Assiomi di struttura
Riguardano la struttura globale dell’insieme degli ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...