LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] quali derivò la sua predilezione per la linguistica (La mia Pisa, in Eikasmos, III [1992], p. 301), A. Mancini, C. Giarratano, A. Solari, nonché vari corsi di lingua (tedesco, inglese, sanscrito, ebraico, fenicio).
Nel 1920 conseguì la laurea con il ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] Avalle, G. Folena, G. Ineichen, A. E. Quaglio, P. V. Mengaldo, A. Steiger, K. Brunner, F. Neumann, S. Sonderegger).
Giarratano, C., La critica del testo, in Introduzione alla filologia classica, Milano 1951, pp. 73-132.
Havet, L., Manuel de critique ...
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CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] apprezzati corsi sulle Institutiones di Gaio. Con Funaioli, Giarratano, Marchesi e altri partecipò al concorso bandito, per la parte dall'italiano al latino, uscita nel 1895, il C. si giovò della collaborazione del prof. Pietro Rivoire. Dal 1910 si ...
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