MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] ; R.W. Hamilton, Khirbat al-Mafjar. An Arabian Mansion in the Jordan Valley, Oxford 1959; O. Grabar, The al-Aqsā et sur ses mosaïques, ivi, 5, 1963, pp. 27-47; K.A.C. Creswell, Early Muslim Architecture, 2 voll. in 3 t., Oxford 1969-1979(1932-1940); ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] di modelli aulici. L'abitazione di primo tipo (le case A e C di Tylissos, le case Da e Za di Mallia, molte case di pavimentale. Infine per un gruppo di grandi edifici, come la Unexplored Mansion ed il Little Palace di Cnosso, o la Villa Reale di ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] estesa anche al deserto del Negev, a S, e al deserto c.d. di Giuda, a E, che le fonti cristiane dell'epoca Papyri, Princeton 1958; R.W. Hamilton, Khirbat al-Mafjar. An Arabian Mansion in the Jordan Valley, Oxford 1959; J.T. Milik, Trois moines de ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] 1956; F.J. Kovach, Die Aesthetik des Thomas von Aquin, Berlin 1961; M.C. De Matteis, s.v. Aristotele, in ED, I, 1970, pp. 372- problema estetico in S. Tommaso, Torino 1956; A. Mansion, Les progrès de l'"Aristoteles Latinus", Revue Philosophique de ...
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mansione
mansióne s. f. [dal lat. mansio -onis «sosta, dimora», der. di manere «restare»; cfr. magione]. – 1. a. non com. Stazione di tappa lungo le strade romane; per estens., alloggio: nella casa del Padre mio vi sono molte m., traduz. del...
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...