FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] , Galleria centrale d'arte; poi Firenze e Genova). In seguito si stabilì per un breve periodo a Piacenza presso lo studio del pittore vicentino C. Potente, suo amico, con la speranza di entrare in contatto con l'ambiente artistico e con il mercato ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] J. Carcopino.
Lo studio degli oratori latini del II sec. a.C. condusse il F. a penetrare il mondo sociale e politico romano strade dell'agro pavese (1947), per la via da Milano a Piacenza (1951), per la via Postumia nella Venezia (1952), per Altino ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] Cabrino Fondulo e Niccolò d'Este per la conquista di Piacenza. Il duca di Milano riuscì a contrastare l'offensiva de Malatestis, a cura di A.F. Massera, ibid., pp. 86-88; C. Clementini, Raccolto( della fondatione di Rimino(, II, Rimino 1627, pp. 193- ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] trentino, in Arch. stor. ital., s. 4, III (1879), p. 433; C. Cipolla, M. D.,in Protomoteca veronese, Verona 1881, pp. 155 s.; Id., , Verona 1903, pp. 3-9; C. Cipolla, Il conte Loisio di San Bonifacio podestà di Piacenza nel 1277, in Atti del R. Ist ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] , e La traviata di G. Verdi) per il politeama di Piacenza. Il debutto ebbe luogo il 6 nov. 1897 col Faust, , ove apparve accanto ai maggiori artisti del momento: in Manon col soprano C. Ferrani e il tenore G. Anselmi, in Fedora con A. Pandolfini ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] , pp. 120-122; R. Bedini, Le opere d'arte nella chiesa e nel convento dei cappuccini di Piacenza, Roma 1966, p. 18; M. G. Allegri, La cupola di C. C. nel duomo di Forlì, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, anno accademico 1968-69; R ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] Peterborough e un S. Stanislao per i gesuiti di Piacenza, rimasto incompiuto per la morte avvenuta a Bologna del dis. cioè pittori, scultori ed arch. bolognesi, cc. 1-21; C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], II, Bologna 1841, p. 196 (per Antonio ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Eboli, in Unità politica e differenze nel Regno di Sicilia, a cura di C.D. Fonseca - H. Houben - B. Vetere, Galatina 1992, pp crociata: i Normanni nel Sud, in Il concilio di Piacenza e le crociate, Piacenza 1996, pp. 225-246; H. Houben, Adelaide del ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] eredità dei lasciti pordenoniani a Cortemaggiore e Piacenza: le figure, stagliate su un fondale di G. da T. il Giovane a Faenza, in Il Pordenone. Atti…, a cura di C. Furlan, Pordenone 1985, pp. 209-215; W.R. Rearick, Pordenone "romanista", ibid., pp ...
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Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] , Firenze 1901; L. Pietrobono, in " Rassegna Nazionale " 16 novembre 1901; G. Mazzoni, Inferno c. III, in Lect. Genovese, Firenze 1904; M. Martini, Il C. virgiliano e il dantesco, Piacenza 1907, 36 ss.; E.G. Parodi, in " Bull. " XIII (1906) 289; A ...
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intimacy coordinator loc. s.le m. e f. Professionista che sul set cinematografico si preoccupa del benessere e della tranquillità di attrici e attori prima che affrontino scene di sesso o altre scene intime di particolare tensione fisica ed...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...