Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] ricchezza di resti organici. È diffusa nell'Emilia (province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio) e nella Lombardia meridionale, durante l'Età del il Il e gli inizî del I millennio a. C. Funzione analoga dovevano avere le palafitte presenti in alcune ...
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THALNA (Thalana)
G. Camporeale
Denominazione di una figura femminile che compare in una serie di scene di contenuto vario, raffigurate su specchi etruschi del IV e III sec. a. C.
L'accostamento proposto [...] divinità: difatti il nome non è attestato sul fegato bronzeo di Piacenza, né è ricordato da Marziano Capella o da altro autore antico e di gineceo sulla ceramica italiota del IV sec. a. C. La derivazione deve essere stata non sempre diretta, ma spesso ...
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BROLETTO
P.F. Pistilli
Con il termine b. si indica l'edificio dove, nei secc. 12° e 13°, aveva sede la magistratura dei comuni lombardi e nel quale si svolgevano l'attività amministrativa e l'esercizio [...] palazzo della Ragione, come nei casi di Monza e Piacenza.
Bibl.: J. Paul, Die mittelalterlichen Kommunalpaläste in Italien Lombardo, s. IX, 4-5, 1964-1965, pp. 181-203; C.R. Brühl, Il ''Palazzo'' nelle città italiane, in La coscienza cittadina nei ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] , 25), sul quale gli scavi hanno fornito attendibili indizî poco a valle dell'odierno ponte della ferrovia, fu raggiunta nel 187 a. C. dalla via Emilia, e divenne nodo stradale di prim'ordine nella regione: onde la parte avuta da P. in quasi tutte le ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] Consius Dionysius (lib., Narbona, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., xii, 4456).
Q. Mus. Primus (lib., Piacenza, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., xi, 1235).
Trophymus (lib.?, Ameria, in Umbria, I sec. d. C.?, iscr. fun., C.I.L., xi, 4420).
M. Tullius ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] in V. del periodo preromano. Probabilmente nell'89 a. C., come accadde a tutti i Transpadani amici di Roma, la posizione di nodo stradale. Qui infatti passava la via che da Piacenza andava ad Ivrea spingendosi fino ad Aosta e traversando le Alpi sul ...
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SETHLANS (Séϑlans, Seϑlanś)
A. Gallina
Una delle divinità "fulguratrici" etrusche, corrispondente all'Efesto dei Greci ed al Vulcano dei Romani, nonché al Velxans della XI Regio del Templum di Piacenza [...] dei Greci.
Bibl.: L. Lanzi, Lingua etrusca, II, Firenze 1824, tav. VIII, 3, p. 177; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, II, A 2, 1923, c. 1922 s., s. v.; E. Gerhard, Etr. Sp., Berlino 1840-1897, I, pp. 67; 95; tavv. LXVI; XC; vol. II, tav. CCXXXV, 2; V ...
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THUPLTHA (Thufltha, Thufultha)
G. Uggeri
Nome divino etrusco attestato su bronzi sacrali, ma non su specchi mitologici. Compare su una lampada bronzea (C. I. E., 445: thuplthaś), su una statuetta bronzea [...] con Tinia, come princeps del consiglio divino, notato dal Thulin nelle formulazioni abbreviate del fegato di Piacenza (thins thuf, tin thuf, tins th neth).
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, V, 1916-24, cc. 909-911, s. v.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa ...
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AVITO (M. Eparchius Avitus; o M. Maecilius Avitus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 455 al 456 d. C.
Pare più probabile il gentilizio Eparchius noto da una iscrizione cristiana [...] finché Ricimero, cui aveva affidato il comando, non gli si ribellò e, sconfittolo a Piacenza, lo costrinse ad abdicare (456). Ordinato vescovo di Piacenza morì poco dopo mentre cercava di raggiungere la Gallia.
Nelle poche emissioni monetarie da cui ...
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CASTEGGIO (Clastidĭum)
N. Degrassi
Sul luogo dell'attuale C. (in provincia di Pavia), alle falde dei contrafforti dell'Appennino, ai piedi di un colle, sorgeva il centro antico di Clastidium. La sua [...] , al 197 a. C., anno in cui fu dato alle fiamme dagli stessi Romani per la sua defezione. I ritrovamenti archeologici dimostrano che la cittadina continuò la sua vita in età romana, a quanto pare come vicus del territorio di Piacenza. Il castrum, che ...
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intimacy coordinator loc. s.le m. e f. Professionista che sul set cinematografico si preoccupa del benessere e della tranquillità di attrici e attori prima che affrontino scene di sesso o altre scene intime di particolare tensione fisica ed...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...