Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] Matteo Paris, ma anche degli Annali ghibellini di Piacenza, degli Annali genovesi e degli Annali di S Genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori dal 1225 al 1250, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1923.
Riccardo di San Germano, Chronica, a ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] le camere del lavoro di Parma, Modena, Cesena, Piacenza, Mirandola, Ferrara e Bologna e dal sindacalismo furono un partito che non è il loro", il secondo - "sul quale la C.G.d.L. poggia tutto il suo sistema" - appariva al dirigente sindacalista ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] l'assassinio di Pierluigi Farnese, duca di Parma e Piacenza, nel 1547. In entrambi gli episodi il Gonzaga si della Pippa, in Opere di Pietro Aretino e di Anton Francesco Doni, a cura di C. Cordié, Milano-Napoli 1976, p. 203; Id., Lettere, a cura di P ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] il documento in cui Milano, Brescia, Piacenza, Bologna, Vercelli e Alessandria giurarono nuovamente . Zingarelli, Intorno a due trovatori in Italia, Firenze 1899, p. 46; C. Cipolla, Doc. per la storia delle relazioni diplom. fra Verona e Mantova nel ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] nomina a vicario pontificio nell'isola di frate Rufino da Piacenza, la Sicilia, insofferente del governo di Pietro Ruffo, pp. 99-102; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C.A. Nallino, I-III, Catania 19772, ad indicem; I. Peri, Uomini, ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] distinse nei combattimenti al ponte di Piacenza. A Guardamiglio presso Fombio, in provincia F. Miot de Mélito, Mémoires du comte Miot de Mélito, I, Paris 1858, p. 85; C. Perrone, Storia della Repubblica del 1799, Napoli 1860, pp. 48, 69, 91, 93, 101, ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] la costruzione della ferrovia che avrebbe dovuto collegare Piacenza con Bologna e Pistoia.
In sostanza, però pp. 107-156; T. Bayard de Volo, Vita di F. V, Modena 1878-85; C. Fano, F. V. Il Risorgimento nel Ducato di Modena e Reggio dal 1846 al 1849, ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] in effetti solo alla fine del 1322 con la presa di Piacenza (9 ottobre) e la cattura della moglie di Galeazzo, Beatrice d'Este. Il 24 febbr. 1323 cadde Tortona, il 2 aprile Alessandria, e il C. si unì per ordine del sovrano alle truppe guidate dal ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] Sempre nel 1478 fu nominato commissario ducale a Piacenza, ove rimase fino al 1480 disimpegnandosi con Bicocca degli Arcimboldi, Milano 1934, pp. 12, 18, 26; P. Mezzanotte - C. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 22 ss., ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] ebbe provato la sua innocenza.
Fonti e Bibl.: Origo gentis Langobardorum, c. 6, in Mon. Germ. Hist., Scriptores rer. Lang. et i giudicati di Adaloaldo, A. e Pertarito nella lite fra Parma e Piacenza, in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, ...
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intimacy coordinator loc. s.le m. e f. Professionista che sul set cinematografico si preoccupa del benessere e della tranquillità di attrici e attori prima che affrontino scene di sesso o altre scene intime di particolare tensione fisica ed...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...