JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] espresse intorno al 1915 con il progetto della villa Peirce a Napoli e della villa Imparato a Castellammare di . Sinopoli, Statua di s. Giuseppe in via della Giuliana in Roma e V. J., in Calabria letteraria, 1990, nn. 1-3, pp. 77-79; F.C. Greco - M. ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] G. Peirce e C. Cocchia, con intellettuali di tendenza antifascista, quali C. Alvaro, G. Doria, A. Omodeo, C. Bernari, Bevete Pepsi Cola del 1968 (Di Genova, pp. 466 s. nn. 723 s.). Rientrato a Roma si dedicò a rigorosi collages astratti (Vivaldi ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] ibid., pp. 327-341; Le idee di V. D'Indy e quelle di C. Saint-Saëns, ibid., XXVI (1919), pp. 381-394; Le imperfezioni di -1906; Lettere di G. F. Ghedini ad amici, in Accad. nazion. di S. Cecilia, 1965-66, pp. 17-24; La vigilia del melodramma, in L' ...
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senso comune
Locuz. che ha assunto, nel corso della storia della filosofia, significati diversi e che, in età moderna, è stata prevalentemente utilizzata per identificare, in polemica con gli orientamenti [...] filosofia della Scuola scozzese sia negli Stati Uniti, dove essa susciterà l’interesse di James, Peirce e Dewey, sia in Francia, dove la tematica del s. c. sarà dapprima ripresa da La Mennais e Cousin, in chiave spiritualista e antilluminista, poi ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] H. Leclercq, in Dict. d'Arch. Chrét., s. v. Disques, cc. 1173-1191; R. Delbrück in Byzantion, XX, 1950, pp. 317-325; H. Peirce-R. Tyler, L'Art byzantin, Parigi 1932, vol. I altinate, in Anthemon, Scritti in onore di C. Anti, Firenze 1955, pp. 367-376 ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] del I sec. d. C.: confronta il rilievo di Laberia Felicia, vol. ii, p. 577, s. v. cibele), a Cerere Ein bisher verkanntes Diptychon Symmachorum, in Jahrbuch, LII, 1937, p. 121 ss.; H. Peirce-R. Tyler, L'Art byzantin, I, Parigi 1932, p. 79, tavv. 71 ...
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CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] L. C. nellacoll. Ventrella (catal.), Napoli 1955 Gall. del Vantaggio, Roma, Mostra di L. C., Roma 1956 G. Peirce, Il liberty, Napoli 1976, p. 35 H. Vollmer, Künstlerlexikon des XX. Jahrh.s, I, p. 493 P. Ricci, Arte e artisti a Napoli, Napoli 1981 ...
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LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] Palatino.
Bibl.: Ensslin, in Pauly-Wissowa, XII, c. 1947 ss., s. v.; id., Zur Frage nach der ersten . 94 contro l'identificazione del Colosso di Barletta; su quest'ultimo v. Peirce-Tyler, Byz. Art, Londra 1928, tav. 22). Sul frammento dal Palatino ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] busti imperiali della fine del III sec. d. C.
Fra gli avorî un frammento di rilievo, forse della collezione di Hayford Peirce nel 1948; particolarmente prezioso conta circa 7.000 pezzi.
Bibl.: J. S. Thacher, The Dumbarton Oaks Collection, Handbook, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
teleputer2
teleputer2 (Teleputer), s. m. inv. Apparecchio che unisce le caratteristiche di un televisore e di un computer, sommando le rispettive funzioni di telecomunicazione. ◆ Le discussioni sul decoder unico per la pay-tv e l’apparire...