. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] dell'Ottocento da G. Boole e A. De Morgan, nonché portata ulteriormente innanzi da autori come E. Schröder, C. S. Peirce e altri, quale profonda estensione o affinamento - se non quale autentica alternativa - della teoria aristotelica della deduzione ...
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GRAVIMETRIA
Gino Cassinis
. È l'insieme delle teorie e dei metodi destinati allo studio del campo gravitazionale terrestre e delle sue variazioni. La massa unitaria situata in un punto di questo campo [...] inflette; dall'elasticità del supporto (Mitschwingen dei Tedeschi, constatato per la prima volta da C.S. Peirce nel 1875), il quale entra in oscillazione sotto gl'impulsi che gli vengono comunicati dal pendolo in moto, spostando così periodicamente l ...
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ROYCE, Josiah
Guido Calogero
Pensatore americano, nato a Glass Valley in California nel novembre 1855, morto a Boston nel settembre 1916. Dopo avere studiato all'università di California e alla Johns [...] ., per ciò che concerneva il Hegel, si andò anzi accentuando col tempo); in America si trovò accanto ai maestri del pragmatismo, C.S. Peirce e W. James, e molto si valse, a suo modo, anche del loro insegnamento. La formulazione fondamentale della sua ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] " (concetto ripreso in parte da C.S. Peirce) il presupposto trascendentale dell'attività conoscitiva significante.
Innestando i motivi pragmatici presenti nella semiotica di Peirce e nella teoria del significato dell'ultimo Wittgenstein su una ...
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ŁUKASIEWICZ, Jan
Alberto PASQUINELLI
Filosofo, nato a Leopoli il 21 dicembre 1878, morto a Dublino il 13 febbraio 1956. Insegnò filosofia e logica all'univ. di Varsavia e, dopo la seconda guerra mondiale, [...] alle tavole di verità a due valori concepite da Frege, C. S. Peirce, E. L. Post e L. Wittgenstein, tavole di Aussagenlogik, in Erkenntnis, V (1935) pp. 111-131; Aristotle's syllogistic from the standpoint of modern formal logic, Londra 1951, 2 ...
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VAILATI, Giovanni
Giovanni VACCA
Storico delle scienze, filosofo e matematico, nato a Crema il 24 aprile 1863, morto a Roma il 14 maggio 1909. Laureato in matematica nel 1888 a Torino, divenne in quell'università, [...] e alla storia della logica. Negli ultimi anni della sua vita diede una forma originale al pragmatismo (v.) di C. S. Peirce e W. James, indagando il problema dell'espressione delle idee per mezzo del linguaggio e rilevando l'importanza delle ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] tra le più rilevanti nel panorama degli ultimi trent'anni - di C. Brandi, che si è costruita saldamente a partire dal Carmine o grande fondatore della semiotica moderna, l'americano Ch. S. Peirce (1839-1914), dei contributi della semiotica di Ch. ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] di teorie fisiche: essa rappresenta una convergenza quasi misteriosa delle due discipline che nelle parole del filosofo C.S. Peirce ‟racchiude probabilmente un segreto che deve ancora essere scoperto".
La discussione che abbiamo appena fatto ha dato ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] si è in seguito resi conto che il ragionamento scientifico supera l'antinomia accademica deduzione-induzione dei maestri greci: C.S. Peirce ha dato una definizione al nuovo metodo, simile a quello usato dagli investigatori dei romanzi gialli, e lo ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] caso, ogni pensiero precedente suggerisce qualcosa al pensiero seguente, ovvero è il segno di qualche cosa per quest’ultimo.
C.S. Peirce, Scritti scelti, a cura di G.Maddalena, Torino, UTET, 2008
Una passeggiata inferenziale
Un bosco è, per usare una ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
teleputer2
teleputer2 (Teleputer), s. m. inv. Apparecchio che unisce le caratteristiche di un televisore e di un computer, sommando le rispettive funzioni di telecomunicazione. ◆ Le discussioni sul decoder unico per la pay-tv e l’apparire...