Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] origin - le cui leggi, come notò Charles S. Peirce, sono statistiche e quindi probabilistiche - si contrappone Stephen: the Godless Victorian, New York 1984.
Bannister, R. C., Science and myth in Anglo-American social thought, Philadelphia 1979.
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] Lavoisier, Ingold ebbe precursori, alleati e avversari; tra i precursori c'erano il chimico tedesco Johannes Thiele (1865-1918) e l' sul pragmatismo, di cui uno degli esponenti era Charles S. Peirce (1839-1914), mentre il fisico Percy W. Bridgman ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] alcune idee di uno dei fondatori della semiotica, Charles S. Peirce (1839-1914), emerge la centralità del diagramma per la sistema di cilindri: non ci sono quindi ‘tipi’ e non c’è tipografia, perché lo scrivere diventa un fatto interamente dinamico. ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] e si trasforma nel tipo puro del romanzo nero, dove non c'è nessun mistero da ricostruire: "la storia ideale è quella di Dupin) e l'abduzione teorizzata da Charles S. Peirce, constatando corrispondenze invero sorprendenti. In realtà, la conclusione ...
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Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] lui dal pragmatismo, insegnatogli dapprima da Charles S. Peirce, suo professore durante il dottorato alla Johns sottolineare è che la conoscenza intuitiva – che è immateriale perché «non c’è passaggio» (p. 49) dalla materia alla forma – è individuale ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] di Dewey e di James, nonché di Charles S. Peirce, questo indirizzo filosofico avrebbe permesso di individuare un metodo
Park, R.E., The collected papers of R.E. Park (a cura di E.C. Hughes e altri), Glencoe, Ill., 1950-1955.
Park, R.E., Burgess, E.W ...
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Semiotica dei nuovi media
Giovanna Cosenza
La disciplina
L’espressione semiotica dei nuovi media si riferisce a una disciplina di recente costituzione in Italia: risalgono, infatti, alla fine del 2001 [...] J. Greimas; dalla semiotica cognitiva di Charles S. Peirce a quella interpretativa di Umberto Eco, fino alle riesca a distinguere il testo da tutto ciò che ne sta fuori; c) che si possa scomporre in unità discrete, secondo più livelli gerarchici di ...
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La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] segno e referente riconosciuta anche dal filosofo Charles S. Peirce nei suoi studi di semiotica, a lungo considerata
E. Grazioli, Corpo e figura umana nella fotografia, Milano 1998.
C. Marra, Fotografia e pittura nel Novecento, Milano 1999.
D. Riout ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] codici all'opera nei messaggi iconici: richiamandosi a Ch.S. Peirce, egli ne distingue in tutto dieci, da quello , 16.
J.-P. Simon, Le filmique et le comique, Paris 1979.
M.-C. Ropars, Le texte divisé: essai sur l'écriture filmique, Paris 1981.
N. ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] al cinema.
Come tutti i settori delle scienze umane, la s. del c. non durò che lo spazio di una generazione per poi cedere parallelamente a Saussure, il filosofo statunitense Charles S. Peirce nell'ambito delle sue indagini sulla logica costruì ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
teleputer2
teleputer2 (Teleputer), s. m. inv. Apparecchio che unisce le caratteristiche di un televisore e di un computer, sommando le rispettive funzioni di telecomunicazione. ◆ Le discussioni sul decoder unico per la pay-tv e l’apparire...