Musicista spagnolo (Alicante 1886 - Madrid 1976). Allievo di C. Saint-Saëns e M. Reger, è stato uno dei più noti esponenti della musica spagnola moderna, alla quale ha contribuito con scritti teorici, [...] opere teatrali, poemi sinfonici e altri lavori strumentali da concerto e da camera, ispirandosi al folclore musicale spagnolo ...
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Musicista francese (Pamiers, Ariège, 1845 - Parigi 1924). Allievo di L. Niedermeyer e C. Saint-Saëns, fu poi organista a Rennes e a Parigi. Volontario di guerra nel 1870, al suo ritorno a Parigi insegnò [...] alla scuola Niedermeyer; fu organista in molte chiese e maestro di cappella (1877) alla Madeleine. Nel 1896 successe a J. Massenet come insegnante di composizione al conservatorio e nel 1905 a T. Dubois ...
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Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] D. de Severac, Alkan, V. d'Indy. Perfettamente a suo agio nell'interpretare autori quali C. Franck, J. Massenet, G. Fauré, nel rendere il virtuosismo brillante di C. Saint-Saëns (incisione dei 5 Concerti per piano e orchestra) e l'asciutta musique de ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] poté ascoltare gli intermezzi dell'Arlesiana di Bizet, l'oratorio Redenzione di Franck, alcuni poemi orchestrali di C. Saint-Saëns, nonché molta e varia produzione cameristica, vocale e strumentale, tutte opere che certo gli aprirono nuovi orizzonti ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] in pedaliera e sul quale, nel maggio 1879, C. Saint-Säens si era rifiutato di suonare. Nella sessione estiva rimanda a: M. E. B.,il compositore,l'organista,l'uomo, a cura di G. C. Paribeni, L. Orsini e E. Bontempelli, Milano 1934, pp. 294 ss., e a F ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] A. Ponchielli (1934-35), Falstaff di Verdi con M. Stabile, M. Caniglia e M. Carosio (1935), Sansone e Dalila di C. Saint-Saéns con E. Stignani (1936), Ifigenia in Tauride di Ch. W. Gluck (1937). Nello stesso periodo tornò più volte all'Accademia di ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Otello di Verdi con R. Tebaldi, direttore H. von Karajan (Decca SET 209/11 e CD 411 618.2); Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns, con R. Stevens, direttore F. Cleva (RCA Victor LM 2309); Andrea Chénier di U. Giordano, con R. Tebaldi (Decca SLX 2208/ 10 ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] le tendenze impressioniste e simboliste ed il repertorio del D. incluse Javotte (C. Saint-Saëns), Chopiniana, Une nuit d'Egypte (A. Arenskij) e L'après-midi d'un faune (C. Debussy). Protetto nella sua cittadella d'arte, non si accorse della crisi ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] , il B. riuscì a ridestare l'interesse con la sua interpretazione, e a questo proposito si ricorda la profonda gratitudine di C. Saint-Saëns, di cui egli aveva fatto rivivere al teatro dell'Opera di Parigi (1914-15, 1916-17) l'Enrico VIII.J. Massenet ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] di R. Leoncavallo, Carmen diG. Bizet e Proserpina di C. Saint-Saëns, diretta dall'autore, e nel 1898 a Buenos Aires, 569 s.; G. Lauri-Volpi, Voci parallele, Milano 1960, pp. 144 s.; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, I, pp. 222 s.; Suppl., p ...
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rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., letter., componimento poetico di...