Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] storici» (1999) dimostra che, a proposito di bestemmiatori, c’era una graduatoria (consueta in tutta l’Italia di allora volgare». Supplicare e poi sfidareQuali erano le bestemmie? «Antonio del fu Marino rovescia un dado “in ea parte in qua sunt ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] manifestava così la sua natura anche funzionale alla realizzazione del principio democratico. Primo esponente di questa tesi fuC. Esposito, il quale sosteneva che essa fosse «garanzia sociale» di partecipazione, mezzo di arricchimento della società ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] se non possediamo una descrizione esaustiva, intorno al I secolo d.C. si ha notizia, a Roma, di uno strumento musicale, utriculus con piffari. Di ciò volendo noi saper la cagione, ci fu detto così curarsi in queste terre i morsicati dalla Tarantola ( ...
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Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] qua sono, alla fermata della corriera, ma era meglio se non c’ero, che mi venne di cuore di abbracciarti, darti aiuto come . Ed è sguardo che arrimodda quello, smidolla. Sbaglio ci fu a portarsela appresso, la mala tentazione femmina è, fuoco che ...
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Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, [...] di fronte alla comparsa dei primi sistemi di videoscrittura, fu chiesto a vari scrittori italiani, per conto dell’inserto e del filologo), Lingua italiana, Treccani.itBeck, K. e Pele, C., Why everyone has to be a historian in the digital age, in ...
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In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] in leisi era rotto il meccanismo della vita, e non c’era orologiaio capace di aggiustarlo. Troppo delicati erano gli ingranaggi, Paloscia, Zeffirelli e la sua Traviata. ‘Ma la più grande fu Callas’, in «la Repubblica», 18 settembre 2004.J. Sierra- ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] colophon: «Venezia MDCCXLV. Adì 26. Febraro, fù stampato nella stamperia degli eredi di Zuanne Radici»). nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani” [i.c.p.]. Riferimenti bibliograficiCaffarelli Enzo, Deonimici e transonimi dal cinema, ...
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È troppa la cosiddetta censura utilizzata dalle aziende che governano i social network per bloccare testi e altri contenuti ritenuti a rischio? Di certo è seccante; però forse servirebbe un maggiore lavoro [...] non si è salvata neppure La Venere di Willendorf, sebbene abbia una venerabile età, dato che fu scolpita tra il 24.000 e il 22.000 a.C. Sul fronte dei testi italiani censurati, uno dei casi più recenti è quello della finocchiona, accaduto a febbraio ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] ’unico a unire tutti i 124 intervistati, da nord a sud, fu il «caffè forte al bar» indicato nelle risposte come espresso: dialettali del cibo, talvolta parzialmente italianizzati, e non c’è che l’imbarazzo della scelta (dalla lombarda Hosteria ...
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Luigi Baldacci - Franco Fortini«Parlare di tutto». Un’idea della critica. Il carteggio Baldacci-Fortinia cura di Marco VillaFirenze, Firenze University Press | Siena, Usiena Press, 2023 Ricercatore in [...] attraversa quasi tutte le lettere:Caro Baldacci,nessuna «grossa montatura» c’è mai stata per Noventa. A parlarne, lui vivo, furono dire che D’Annunzio fu una montatura del gusto e della cultura del decadentismo; Gaeta invece fu una montatura. Non si ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...