(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] la convocazione a P. del primo congresso slavo. La rivolta fu soffocata dal principe di Windisch-Graetz (che vi proclamò lo stato dei Gesuiti (F. Caratti, F.M. Kanka e C. Lurago). Notevole S. Nicola (C. Dientzenhofer), con presbiterio e cupola di K.I. ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] scuola di S. Rocco ecc. La prima regolare e. di belle arti fu il Salon des artistes français, fondato a Parigi nel 1673, organizzato a ecc., e che nella commedia nuova del 4° sec. a.C. personaggio frequente è il fanciullo esposto e poi ritrovato. A ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] di Corpo. A questo tipo di spettacoli diede un grande impulso C. Monteverdi con il suo Orfeo (1607), ma soprattutto con L che traeva origine dalla forma dell’intermezzo; l’esempio più famoso fu La serva padrona (1733) di G.B. Pergolesi. Da allora ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] una Passione su testo di B. H. Brockes. Di ritorno a Londra, fu per tre anni (1717-20) presso il duca di Chandos, per il quale The beggar's opera di J. Gay con musica di J. C. Pepush, una "ballad opera" che ironizzava sui vezzi anacronistici dell' ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] opere
Figlio di Fëdor, fu avviato presto agli studî musicali fu rappresentato al Théâtre de la Gaîté-Lyrique di Parigi. Sempre nel 1917 compose Le renard, balletto burlesco in un atto con parti cantate, su testo dello stesso S. (versione francese di C ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] l’angolo compreso; b) un lato e i 2 angoli a esso adiacenti; c) i 3 lati.
Due t. si dicono simili se hanno gli angoli ordinatamente Norma, introdotta da J. Bayer nel 1603. Il nome le fu dato dai navigatori del 16° secolo. La sua stella principale ha ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] dell’inno. Il verso usato negli i. veri e propri fu di solito l’esametro; ma si scrissero i. anche in gli i. di Mesomede (2° sec. d.C.) sono in anapesti, quelli di Sinesio di Cirene (4°-5° sec. d.C.) in anapesti e giambi. Accanto all’i. ...
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Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] indicata con segni appositi sopra le varie lettere. La n. ellenica fu usata anche a Roma fino agli inizi del Medioevo. Se ne tutti i neumi collocati sulla linea designeranno dei fa, se è C designeranno dei do ecc. (da queste lettere derivano le nostre ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] Primo esponente della letteratura copto-araba fu Severo di Ashmunein (10° sec.). I manoscritti c. (8°-11° sec.) provengono siriaco-palestinese, con influssi persiani e asiatici. Le stoffe c. di epoca araba, sulle quali si preferì il ricamo, ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] continua la romana Iuvavum (o Iuvavia) della provincia del Norico, che fu elevata da Claudio a municipio. Ruperto, vescovo di Worms, fondò sul è semicontinentale (temperatura media annua di 8 °C) e con abbondanti precipitazioni. Scarsa importanza ha ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...