Pianista di jazz statunitense, nato a Plainfield (New Jersey) il 16 agosto 1929, morto a New York il 15 settembre 1980. Di famiglia borghese, rivelò fin dall'infanzia una spiccata propensione per la musica. [...] Motian − lo impose all'attenzione generale: il brano più ammirato fu Waltz for Debby, ritenuto la sua composizione più felice. Così , manifesto del jazz modale, cui parteciparono il contraltista C. Adderley, il tenorista J. Coltrane, il bassista P ...
Leggi Tutto
SCIARRINO, Salvatore
Leonardo Pinzauti
Compositore, nato a Palermo il 4 aprile 1947. Avviato agli studi classici, mostrò fin da giovanissimo particolare interesse per le arti figurative; nell'apprendimento [...] della pratica musicale, però, fu in sostanza un autodidatta. Probabilmente il fervore di iniziative che Divina Commedia e intitolate Sui poemi concentrici I, II e III (1988). C'è però in S. anche un gusto compiaciuto per l'abilità artigianale ...
Leggi Tutto
MINGUS, Charles
Antonio Lanza
Contrabbassista, pianista e compositore statunitense di jazz, nato a Nogales (Arizona) il 22 aprile 1922, morto a Cuernavaca (Messico) il 5 gennaio 1979. Cresciuto a Los [...] il contrabbasso. Nel 1940 fu scritturato dal complesso di Lee Young, fratello di Lester; fu poi ingaggiato, tra gli masters of the 50's, New York 1965 (19832); R.J. Wibraham, C. Mingus: a biography and discography, Londra 1967; G. Cane, Canto nero. ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] fu avviato allo studio del pianoforte dal padre Enrique, esibendosi per la prima volta in pubblico a soli sette anni in Boulanger, per la composizione, e a Roma e Siena con C. Zecchi. Vincitore della Medaglia Beethoven nel 1958 e di quella Paderewski ...
Leggi Tutto
MONK, Thelonious Sphere
Antonio Lanza
Pianista e compositore statunitense di jazz, nato a Rocky Mount (North Carolina) il 10 ottobre 1917, morto a Weehawken (New Jersey) il 17 febbraio 1982. Cominciò [...] e inquietante, derivato in parte dal pianismo di Ellington e di T. Wilson.
Nel 1944 incise col complesso di C. Hawkins; nel 1946 fu nell'orchestra di D. Gillespie. Nel 1947 registrò per la Blue Note i primi dischi sotto suo nome, che destarono ...
Leggi Tutto
Chitarrista e compositore statunitense di rock, nato a Baltimora il 21 dicembre 1940, morto a Los Angeles il 4 dicembre 1993. Fondò il suo primo complesso, The Blackouts, alla fine degli anni Cinquanta, [...] formò il complesso Soul Giants (R. Estrada basso elettrico, J.C. Black batteria, R. Collins armonica a bocca, E. Ingber chitarra 7 LP), Jazz from Hell (1986). Negli ultimi anni fu sempre più coinvolto in realizzazioni ''colte'' a sfondo sinfonico e ...
Leggi Tutto
ROMAN NEW ORLEANS JAZZ BAND
Antonio Lanza
Complesso italiano di jazz tradizionale, fondato a Roma nell'aprile 1949 da Giovanni Borghi (tromba), Luciano Fineschi (trombone), Marcello Riccio (clarinetto), [...] e Le maschere.
Negli anni Cinquanta l'attività del gruppo fu molto intensa: concerti (di particolare rilievo quello al 2° migliore realizzazione di jazz tradizionale italiano. Nel frattempo c'erano stati temporanei mutamenti d'organico nel gruppo; ...
Leggi Tutto
BARBIROLLI, Sir John (Giovanni Battista)
Violoncellista e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 2 dicembre 1899, morto ivi il 29 luglio 1970. Di padre italiano e madre francese, ha studiato prima [...] archi da lui diretta, che esordì a Newcastle. Come direttore fu spesso invitato al Covent Garden (1929-33 e 1937), dall
Bibl.: Ch. Rigby, J. Barbirolli: a biographical sketch, Altrincham 1948; C. B. Rees, Sir J. Barbirolli, in Opera, 1951; M. Kennedy ...
Leggi Tutto
Compositore e pianista di jazz canadese, nato a Toronto il 13 maggio 1912, morto a Los Angeles il 20 marzo 1988. Figlio di emigranti australiani, autodidatta, dopo le prime esperienze giovanili curò gli [...] al meglio, per il primo, le doti del contraltista C. Adderley e del trombonista Fr. Rehak e per il lungi da quella antecedente. La prima testimonianza dell'E. elettrico fu Svengali (1973); successivamente realizzò il discutibile Plays the music of ...
Leggi Tutto
VECCHI, Orazio
Musicista, nato verso il 1550 a Modena, ivi morto il 19 febbraio 1605. Fu allievo del monaco servita Salvatore Essenga. Entrava poi anch'egli nei servi di Maria. Nel 1586 ha un canonicato [...] che il V. voleva opporre alla nuova corrente non fu però seguito che dal padre A. Banchieri bolognese. Messe da 6 a 8 v. (1607); Dialoghi a 6-8 v. con il B.-C. (1608 opera menzionata solo da F. J. Féltri); oltre i già ricordati Amphiparnaso e Veglie ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...