Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] prima guerra s., o guerra di Crisa (inizi 6° sec. a.C.) gli abitanti di Delfi si ribellarono alla dipendenza da Crisa, capoluogo di cui disponevano. La quarta guerra s. (340-38) fu mossa da Filippo contro Anfissa, capitale dela Locride, accusata di ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] ceppo romanzo (valloni) e ha per lingua letteraria il francese; c) delle Fiandre nel senso più largo del termine (inteso come in Germania e nei Paesi Bassi settentrionali. Molto di lui fu tradotto in latino e diffuso in Europa. Della vasta letteratura ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] ) appartiene a chi l’ha trovata (art. 927-929 c.c.).
Musica
Breve componimento strumentale, di forma libera, basato sullo idea musicale in contrappunto (a 2 o 3 voci). Il termine fu usato per la prima volta da G.B. Vitali nelle Invenzioni curiose ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] la società semplice, e a prescindere dall’oggetto sociale; c) i consorzi con attività esterna; d) i GEIE (➔) dal tempo di Leone Magno (440-61), ma la compilazione fu per alcuni secoli discontinua e frammentaria: restano, per tradizione indiretta, ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] di J.W. Goethe; in Gran Bretagna il n. fu interpretato da J. Wright of Derby come esaltazione delle officine Soufflot, gli utopisti e rivoluzionari É.-L. Boullée e C.-N. Ledoux, P.-F. Fontaine e C. Percier nel periodo napoleonico; in Gran Bretagna T. ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] , che la campagna dei Greco-Macedoni di Alessandro Magno, nel 331 a.C., portò alla distruzione. Dopo la dissoluzione dell’Impero di Alessandro, la regione fu in potere dei Seleucidi che vi effettuarono una vasta colonizzazione, ma non poterono ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] messa concepita come opera unica e scritta da un solo autore fu la Messe de Notre-Dame (1349 ca.) di G. de solemnis di L. van Beethoven, diverse messe di F. Schubert, F. Liszt, C.-A. Franck, C.-F. Gounod, A. Bruckner e, nel 20° sec., di E. Satie, ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] ma diffuso specialmente fra il 3° e il 6°), che fu adottato anche dall'arte cristiana, con varie implicazioni allegoriche ( di A. Striggio) della favola in musica Orfeo (1607), di C. Monteverdi -, da Lope de Vega nella commedia El marido más firme ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] dei contraenti, e una i. oggettiva (art. 1367-1371 c.c.), che si giova anche di parametri indipendenti dalla comune intenzione risale soltanto al 17° secolo. Uno dei primi a farne uso fu G. Caccini nelle Nuove musiche (1602), ma ben pochi sono gli ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] parte del gruppo, oltre a Monet e a Manet, J.-F. Bazille, A. Sisley, C. Pissarro, A. Renoir, P. Cézanne, E. Degas, B. Morisot e altri. L i. potesse dirsi pienamente formulata, il decennio 1870-80 fu quello nel quale l’opera dei vari artisti del gruppo ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...