Musicista tedesco (Hannover 1824 - Francoforte sul Meno 1898). Studiò violoncello con A.C. Prell e J. Menter, composizione con I. Lachner. Celebre concertista di violoncello, fu anche direttore d'orchestre [...] teatrali (Würzburg, Francoforte) e insegnante. Compose mediocri pagine violoncellistiche rimaste tuttora, per il brillante effetto concertistico, nel repertorio dei virtuosi, e altre per orchestra, canto ...
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Musicista (Cagliari 1910 - Roma 1959). Studiò composizione con C. Dobici, G. Mulè e O. Respighi. Dopo aver insegnato nei conservatorî di Roma e di Napoli, fu direttore del conservatorio di Cagliari. Scrisse [...] musiche di vario genere, tra cui si ricorda il poema sinfonico Sardegna (1933) e le opere Gli Orazi (1941) e L'organo di bambù (1955) ...
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kòmos In origine, il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti. Dal 6° sec. a.C., messo in relazione con Dioniso, il k. entrò a [...] far parte delle feste dionisiache, rappresentandovi il tiaso di Bacco. Fu uno degli elementi fondanti della commedia. ...
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Musicista ed editore di musica (Londra 1818 - Bois-le-Combes, Parigi, 1891). Allievo di I. Moscheles, fu compositore e pianista. Nel 1851, stabilitosi a Brunswick, sposò la vedova di un editore di musica, [...] di cui continuò l'attività dando vita alle Edizioni Litolff che nel 1940 furono poi assorbite dalla casa editrice C. F. Peters. ...
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Musicista (Eppenberg, Soletta, 1852 - Locarno 1921). Si perfezionò con C. F. Reinecke e con E. F. Richter a Lipsia. Fu direttore della Scuola musicale di Basilea. Compose messe, oratorî, opere teatrali, [...] molta musica vocale, orchestrale e da camera. La sua produzione rivela l'influenza dei musicisti romantici tedeschi e di R. Strauss ...
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Musicista (Napoli 1720 circa - Salisburgo 1810 circa). Allievo di L. Leo e F. Durante, compose parecchie opere di successo, per alcune delle quali (La ritornata di Londra, 1756; Il mercato di Malmantile, [...] 1757; Il signor dottore, 1758) gli scrisse il libretto C. Goldoni. Fu autore di musica sacra, cantate, serenate, ecc. ...
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Musicista (Mantova 1570 circa - forse ivi 1628 circa); fu a lungo (1587-1628) al servizio dei Gonzaga, collaborando a importanti lavori e allestimenti aulici. Compose canzonette, madrigali, salmi e cantici [...] ebraici, musiche strumentali e, con C. Monteverdi e altri il melodramma La Maddalena (1617) e gli intermedî di L'idropica (1608). ...
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Musicista messicano (San Gabriel, Jalisco, 1910 - Città di Messico 1993). Allievo di C. Chávez e di A. Copland, fu insegnante e dal 1947 al 1961 direttore del conservatorio di Città di Messico. Compose [...] diversi balletti, sinfonie e altri lavori sinfonici, pezzi corali, ecc., facendo frequente ricorso a elementi del folclore indio ...
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Musicista (Venezia 1653 - Vienna 1715), nipote di Pietro Andrea; fu (1712) maestro di cappella alla corte di Vienna. Compose 45 tra opere e serenate sceniche, e diciassette oratorî, oltre numerose pagine [...] da chiesa in un'arte ancor ligia allo stile barocco veneziano avviato da C. Monteverdi e da P. F. Cavalli. ...
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Musicista (Pisa 1677 - ivi 1754). Figlio di Costantino C., suonatore di contrabbasso, fu allievo di lui e poi di G. P. Colonna a Bologna. Dal 1703 al 1723 fu maestro di cappella nel duomo di Pistoia. Compose [...] molte musiche chiesastiche, oratoriali e, di maggior felicità creativa e importanza stilistica, madrigalistiche ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...