Strumento per la misurazione del peso di un corpo o, più esattamente, della sua massa. Il termine è usato per indicare anche apparecchi destinati alla misurazione di altre grandezze.
Fisica
B. per misurazione [...] agata. Alle estremità dei bracci del giogo sono sospesi due piatti uguali, c e d, sicché, a piatti vuoti, la b. è in equilibrio di essa (fig. B). La prima b. di torsione, monofilare, fu la b. di Coulomb, dal nome del suo realizzatore (1785), che ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] β, sono sorgenti di flussi intensi di antineutrini νe. L’esisten;za dei n. (più precisamente di antineutrini) fu confermata da un esperimento eseguito nel 1956 da C. Cowan, F. Reines, F.B. Harrison, H.W. Kruze e A.D. McGuire.
L’esistenza di un ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] all’adozione di molle come organo motore.
Un notevole progresso fu segnato dall’adozione di o. meccanici a pesi e l’applicazione del pendolo agli o. effettuata da G. Galilei e da C. Huygens nel 1656 e quella, a opera dello stesso Huygens (1674), ...
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superfluidità In fisica, proprietà di un liquido di fluire senza attrito, cioè con viscosità praticamente nulla.
Caratteri generali
La s. si manifesta per temperature e per velocità di trasporto inferiori [...] . 1) al di sotto della temperatura criticaTλ=2,17 K, come fu osservato dapprima a partire da alcune peculiarità nelle proprietà termodinamiche e poi, più elevato della viscosità. Allo zero assoluto, c’è solo la componente superfluida, mentre, all’ ...
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Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] che li producono.
1. D. della luce
Il fenomeno fu osservato e descritto per la prima volta, in un’opera (fig. 2). Se si toglie a e al suo posto si mette un dischetto opaco c (fig. 1B), invece dell’ombra che ci si aspetterebbe, si vede formarsi su b ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] che ha in un punto qualsiasi della sua traiettoria C, il proiettile ripercorre C in senso inverso; ossia che i fenomeni meccanici sono , detto tubo di T. e dal 1667 barometro da R. Boyle, fu descritto da T. in una lettera del 1644 a M. Ricci, seguita ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] W. Ostwald. Assistente di J. W. Brühl a Heidelberg, fu assistente e poi prof. (1894) a Gottinga nell'istituto di terre rare, in genere ittrio, che emetteva luce a circa 2200 ºC; la lampada non richiedeva il vuoto, il suo rendimento era superiore alle ...
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Unità di misura della lunghezza (simbolo m) nel Sistema Internazionale (SI), del quale costituisce una delle sette unità fondamentali. Da essa derivano poi l’unità di misura di superficie (m. quadrato, [...] v. fig.) su una faccia di una certa sbarra di platino-iridio tenuta alla temperatura di 0 °C; la sezione della sbarra, a forma di X, fu studiata in modo che la distanza suddetta non risentisse in misura sensibile di eventuali inflessioni della sbarra ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] sostanza, produceva tale radioattività fu chiamato radio. Tra il 1899 e il 1903 i C. riuscirono a isolare il bromuro a è il filo di torsione, d un contrappeso), dal cui giogo, c, pende, tra le espansioni di un potente magnete, f, un campioncino, ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] b; 2) a∙b; 3) ab (leggi: a per b). Il simbolo × fu introdotto da W. Oughtred. Moltiplicare a per b, se si tratta di numeri interi, 1) proprietà associativa: a∙(b∙c)=(a∙b)∙c; 2) proprietà distributiva: a ∙ (b+c)=a∙b+a∙c; 3) proprietà commutativa: a∙b ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...